In termodinamica, trasformazione durante la quale si mantiene costante il volume. Esempi di i. sono reazioni chimiche, combustioni ecc., che avvengono in recipienti ermeticamente chiusi. In particolare, per un gas perfetto in una trasformazione i. reversibile la pressione varia linearmente con la temperatura: p=p0 (1+αt), ove p0 è la pressione a 0 °C e a un dato volume; p la pressione alla temperatura ...
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In termodinamica, trasformazione a calore specifico costante, tale cioè che lungo di essa la quantità infinitesima di calore dQ ceduta o assorbita risulta direttamente proporzionale alla variazione infinitesima [...] trasformazioni adiabatiche (dQ=0, c=0) per n=cp/cv; c) le trasformazioni isobare (dp=0, c=cp) per n=0; d) le trasformazioni isocore (dv=0, c=cv) per n=∞. Sono p., con buona approssimazione, le trasformazioni che si verificano nelle macchine termiche. ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] funzione U è molto utile per studiare processi in cui restino costanti una o più variabili estensive (trasformazioni isoentropiche e isocore). L’equazione di stato del sistema si ottiene eliminando S fra le [14].
L’entalpia si definisce come
[15] H ...
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isocoria
iṡocorìa s. f. [comp. di iso- e gr. κόρη «pupilla»]. – In oculistica, l’uguale ampiezza delle due pupille in uguali condizioni di illuminazione.