ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] in quello stesso anno, a quanto risulta da alcune lettere di Ambrogio Nolano a Erasmo, a traduzioni da Demostene, Isocrate e Aristotele. Per queste ultime bisognerà, però, rifarsi ad un periodo notevolmente anteriore, stando a una affermazione dell'A ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] Studi offerti a P.O. Kristeller, Firenze 1980, p. 172; L. Gualdo Rosa, La fede nella "paideia". Aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secoli XV e XVI, Roma 1984, pp. 63 s., 79, 81; J. Basso, Le genre épistolaire en langue italienne (1538-1662 ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] solo che quella del padre avvenne prima del 1530.
Fonti e Bibl.: Il ms. delle traduzioni di Giovanni Boerio dal greco di Isocrate e di Luciano si trova nel British Museum, Add. 19553. Cfr. inoltre Letters and Papers foreign and domestie of the reign ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] l'orazione Pro Rabirio perduellionis reo di Cicerone; nel 1569-70 le orazioni Pro Aulo Cluentio di Cicerone e Perì antidóseos di Isocrate; nel 1570-71 l'ultima Verrina di Cicerone e l'orazione Perì tēs parapresbéias di Demostene; nel 1571-72, infine ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] della Curia romana nella polemica contro il giurisdizionalismo napoletano.
Nel 1794 frattanto era divenuto membro, col nome di Isocrate Larissio, dell'Accademia dei Sinceri, o Arcadia Reale, presso la quale dette lettura delle sue prime opere: La ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] ", incentrata "intorno l'utilità del tradurre e dell'imitare", si era fatto notare traducendo gran parte dell'orazione d'Isocrate a Demonico e meritando una citazione nelle Novelle della repubblica letteraria di Venezia per l'anno 1737 (p. 20 ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] , e le Rime di diversi eccell.mi autori, IV, Bologna 1551, p. 203.
Rimangono ancora un volgarizzamento dell'Orazione d'Isocrate a Nicocle re di Salamina nella Biblioteca arcivescovile di Udine (ms. Italiano octavo IV) con una dedica ad Andrea Bembo ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] letterari più severi diede prova l'anno seguente traducendo durante il capitanato a Vicenza il De bello et pace di Isocrate. Con lettera dedicatoria del 1º ag. 1471 offrì il manoscritto autografo (Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, cod. 313) di ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] . Antonio da Strada, 1488-89; fu riedita, ancora a Venezia, nel 1519. La traduzione latina dell'Encomio di Elena di Isocrate è tramandata da diversi manoscritti e da due stampe: una, insieme con la Storia di Erodoto nella traduzione del Valla, senza ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] beato G.R. Malatesti nel suo V centenario, in Il Rubicone, IV (1932), pp. 29-33; T. Kaeppeli, Le traduzioni umanistiche di Isocrate(, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 57-65; G. Franceschini, I Malatesta, Varese 1973, pp. 311-320; A.G. Luciani, La ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).