BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] a pubblicare i suoi scritti. In vita infatti affidò alle stampe solo una versione latina dell'allora diffusissima orazione d'Isocrate a Nicocle sulla scienza del governo (Oratio ad Nicoclem regem Cypri de regni administratione), che vide la luce a ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] straordinario di lingua greca spiegava la grammatica secondo gli Erotemata di Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] studies for Robert Browning, Canberra 1984, pp. 269-308; L. Gualdo Rosa, La fede nella "paideia": aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secc. XV e XVI, Roma 1984, pp. 19-28; R. Fabbri, Qualche appunto sulle traduzioni omeriche di G. Veronese ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Bianca, Marianus de Magistris de Urbe, ibid., pp. 578 s.; L. Gualdo Rosa, La fede nella 'paideia'. Aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secoli XV e XVI, Roma 1984, pp. 64, 69 ss., 90; E. Lee, Humanists and the "Studium Urbis", 1473-1484, in ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e Dionisio Longino, ma gli istillò l'amore per lo studio dei monumenti antichi e le tecniche per la comprensione e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ad A. Beccadelli, 30 maggio: Luiso, p. 222; Rotondi, p. 69; e anche la dedica al medesimo di Nicocles e Ad Nicoclem di Isocrate, su cui Carlini, Appunti, p. 306), in luglio, su invito di A. da Recanati, lo raggiunse a Bologna come suo ospite (lettere ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] (già stampata a Venezia nel 1542, con dedicatoria al duca di Mantova datata 16 maggio e intitolata Oratione di Isocrate del governo de Regni a Niccocle re di Cipri), un trattatello filosofico Della vita tranquilla allo eccellente dott. delle Arti ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] Studi offerti a P.O. Kristeller, Firenze 1980, p. 172; L. Gualdo Rosa, La fede nella "paideia". Aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secoli XV e XVI, Roma 1984, pp. 63 s., 79, 81; J. Basso, Le genre épistolaire en langue italienne (1538-1662 ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] l'orazione Pro Rabirio perduellionis reo di Cicerone; nel 1569-70 le orazioni Pro Aulo Cluentio di Cicerone e Perì antidóseos di Isocrate; nel 1570-71 l'ultima Verrina di Cicerone e l'orazione Perì tēs parapresbéias di Demostene; nel 1571-72, infine ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] della Curia romana nella polemica contro il giurisdizionalismo napoletano.
Nel 1794 frattanto era divenuto membro, col nome di Isocrate Larissio, dell'Accademia dei Sinceri, o Arcadia Reale, presso la quale dette lettura delle sue prime opere: La ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).