Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] consentono lo splicing differenziale del trascritto primario, una strategia cellulare che permette la generazione di una varietà di isoforme del prodotto, con diversa attività biologica, a partire da un unico gene.
Il transgene (quasi sempre in forma ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] ligandi (fig. 8). La complessità della famiglia delle integrine è ulteriormente aumentata dalla presenza di diverse isoforme di subunità α e β generate per splicing alternativo con distribuzione tissutale e attività funzionale specifica. Struttura ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] i tre possibili modi alternativi di modificazione di ciascun residuo, possono, in linea teorica, generare 3×1011 diverse isoforme di metilazione. Anche se è possibile che le cellule non utilizzino tutte queste forme, è particolarmente interessante ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] del dolore cronico in corso, per esempio, di artrite reumatoide. L'inibizione aspecifica dei FANS classici nei confronti delle isoforme dell'enzima COX 1 e 2 è ritenuta responsabile degli effetti collaterali dei FANS, in particolare a livello della ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] nucleari non provengono dagli stessi geni in tutti i tessuti. È stata stabilita l'esistenza di forme alternative (isoforme) di molte proteine tessuto-specifiche, che potrebbero avere un effetto significativo sull'espressione di una data mutazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] tra il citoscheletro e la matrice extracellulare. In seguito si scoprirà che il recettore è espresso in diverse isoforme nella maggior parte dei tessuti. Questa scoperta pone le basi per comprendere l'interazione molecolare tra citoscheletro e ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] membrana delle vescicole sinaptiche che vengono codificate nell'uomo da tre geni distinti che sono trascritti in numerose isoforme. Le sinapsine si associano alle vescicole sinaptiche ad alta affinità e legano actina, quando non sono fosforilate ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] . La differenziazione cellulare è il risultato dell'espressione di una combinazione specifica di geni. Particolari isoforme proteiche del citoscheletro e proteine di regolazione porterebbero, insieme alle interazioni cellulari, alla formazione degli ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] . La differenziazione cellulare è il risultato dell'espressione di una combinazione specifica di geni. Particolari isoforme proteiche del citoscheletro e proteine di regolazione porterebbero, insieme alle interazioni cellulari, alla formazione degli ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] tirosinici in seguito all'aggregazione del BCR e che si associa con molteplici effettori di trasduzione del segnale, tra cui Lyn, Syk, isoforme di PLCγ, P13-K e SHP-l. L'osservazione che le cellule B provenienti da topi knock out per CD22 e da topi ...
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