ISOGLOSSE (dal gr. ἴσος "uguale" e γλῶσσα "lingua")
Linee che indicano il limite fino a cui si estende un dato fenomeno linguistico. V. dialetto, XII, p. 734. ...
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Si definisce isoglossa la linea immaginaria con la quale, mediante un’ipotesi metodologica, si uniscono i punti estremi di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico [...] -Gargano e Salerno (o Eboli)-Lucera (Loporcaro 2009: 142-3, che rinvia ad Avolio 1990 e Avolio 1989), oppure le isoglosse che segnano il passaggio al tipo meridionale estremo, tra Puglia e Salento (la soglia messapica o linea Taranto-Ostuni; v. fig ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] ’Umbria e del Lazio, e che ha come confine occidentale e settentrionale il fascio di isoglosse linea Roma-Ancona (➔ confine linguistico; ➔ isoglossa). Il termine fu impiegato dalla scuola di Migliorini (la prima attestazione sembra essere nel titolo ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] (la cosiddetta «Romània continua»), è particolarmente difficile tracciare netti confini dialettali in mancanza «di un ampio fascio di isoglosse che seguano, riunite e compatte, una data linea» (Pellegrini 1977: 19-20).
E così le più recenti proposte ...
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linguistica Procedimento d’indagine che consiste nel ricavare per via comparativa da lingue diverse ma affini un certo numero di elementi linguistici comuni che possano essere attribuiti a un’epoca anteriore [...] solo quando la comparazione abbia potuto operare su vasta scala e solo quando si siano potute stabilire numerose isoglosse, soprattutto morfologiche. Attraverso l’analisi delle lingue romanze si può ricostruire il profilo del latino preromanzo nella ...
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Linguista di nazionalità osseta (K'obi, Azerbaigian, 1900 - Mosca 2001); ha dedicato la sua vasta opera di oltre 200 titoli alla linguistica caucasica, iranica e generale. Accademico delle Scienze dell'URSS, [...] trad. ingl. A grammatical sketch of Ossetic, 1964); Skifoevropejskie izoglossy. Na styke Vostoka i Zapada ("Isoglosse scitoeuropee. Sul collegamento di Oriente e Occidente", 1965); e il monumentale Istoriko-etimologičeskij slovar´ osetinskogo jazyka ...
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Gruppo linguistico neolatino. Comprende tre varietà dislocate nello spazio: il l. occidentale, parlato nel cantone svizzero dei Grigioni (nelle varietà di romancio ed engadinese); il l. centrale (o dolomitico), [...] ), sosteneva la fondamentale originaria unità dei tre gruppi. C. Battisti in seguito negò questa unità, mostrando come le isoglosse fonetiche su cui Ascoli basava la sua ipotesi fossero dovute piuttosto a risultati autonomi di aree unite solo dalla ...
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INDOEUROPEO, (XIX, p. 131)
Anna Morpurgo Davies
Linguistica. - Le basi della l. i. sono state gettate nel 19° secolo e consolidate all'inizio del 20° secolo. Ci si riferisce in questo modo sia ai veri [...] che congiungono gli atti linguistici individuali sostiene anche che è possibile ricostruire solo una "parte del sistema di isoglosse onde erano tenuti insieme i dialetti i., e non già l'inesistente lingua i." (Pisani). Altri studiosi, più legati ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] cu sacciu 'volevo sapere') e in provincia di Messina (vaju mi ccattu 'vado a comprare'). Nella Carta di Pellegrini l'isoglossa ha un decorso più meridionale della precedente, ma ancora secondo Rohlfs (19742, p. 63) l'area dei due fenomeni coincide ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] osco-umbro in -om ed il pronome dimostrativo eino-.
Un confine linguistico così netto, dove uno si oppone ad altro fascio di isoglosse, per la penisola, indica: 1. una soluzione di continuità tra l'una e l'altra area dialettale, per cui il lazial ...
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isoglossa
iṡoglòssa agg. e s. f. [comp. di iso- e gr. γλῶσσα «lingua»]. – In cartografia linguistica, linea i. (e più spesso assol. isoglossa), linea che su una carta geografica segna i confini di un’area linguisticamente uniforme rispetto...
carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...