Sacerdote italiano (IsoladellaScala 1881 - Brescia 1965). Laureato in scienze sociali a Lovanio, sacerdote (1908) della Congregazione dell'Oratorio a Brescia, nella prima guerra mondiale fu ufficiale [...] degli alpini. Ritornato a Brescia dopo la prigionia in Boemia, nel 1928, in contrasto con le autorità fasciste, fu costretto a lasciare la città, trovando rifugio a Roma, ospite di don G. B. Montini. Di ...
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DELLASCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] capi del partito guelfo in Verona; e recatosi personalmente, armata manu, ad IsoladellaScala, li avrebbe uccisi, tutti o in gran numero. Alcune delle perplessità giustamente avanzate sull'attendibilità di questo aneddoto, non altrimenti documentato ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] ad Ivrea e a Losanna, le prepositure di S. Maria dellaScala di Moncalieri e dei Ss. Antonio e Dalmazzo di Torino; un un convento a Rignano e una casa e un convento nell'isola Martana sul lago di Bolsena. Le fonti contemporanee segnalano inoltre una ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] fallimenti. Il Chigi venne a trovarsi sempre più isolato tra le posizioni assolutamente politicizzate sia spagnole sia lavori nell'interno della basilica, dalla costruzione dellascala regia in Vaticano, della Zecca, di una parte dell'Archivio, all' ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , rimasto a Basilea, passò al servizio di Nicodemo dellaScala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo l’isola di Lesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L’indizione della crociata nel triennio successivo alla chiusura della Dieta ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] 'isola di Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero era Vacante e che Ludovico il Bavaro era in quel momento impotente a far sentire il suo peso nel nord d'Italia - di fare dei signori italiani degli alleati del papato: i DellaScala ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] capitello a Noirlac - posto nel transetto sud alla base dellascala che conduce dalla chiesa al dormitorio - con foglie a Inoltre il fatto che talvolta tali motivi geometrici si trovino isolati rispetto al tessuto decorativo - come per es. le rosette ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Ruggero I e che poneva l'autorità monarchica al vertice della gerarchia ecclesiastica dell'isola. La Chiesa era, poi, a sua volta dotata di portava alla complicata gerarchia delle circoscrizioni. Al vertice dellascala gerarchica erano le Legazioni e ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] stessi anni Caronti era impegnato con i progressi della fondazione di S. Maria dellaScala a Noci (1930); per gli Olivetani si stava nascendo tra comunità abituate a vivere autonomamente e isolate, solo in parte federate tra loro e sottoposte all ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] noto, oltre alla sua visita al monastero certosino dell'isoladella Gorgona, un episodio che si riferisce a Giovanni Sì smisurata è in lei la carità "che di sé medesima avrebbe fatto scala per ponare in croce il figlio suo, se altro modo non avesse ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...