(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della nasale dopo la tonica nei proparossitoni (come camera, tosc. cammera, fior. amido, semola, ecc., ma femmina). tra il 1418 e il 1448 percorse le varie regioni e isoledella Grecia, l'Asia Minore, l'Egitto, lasciando preziosissime notizie. Nel ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Ruteni e i Russi Bianchi, i Polacchi formano delleisole etniche specialmente intorno ai centri maggiori. Bencné XIII si ammise la possibilità della trasmissione del territorio ai figli o ai mariti dellefemmine, appartenenti alla dinastia regnante. ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] nella penisola indiana fra le tribù dravidiche e nell'isola di Ceylon, in forma più o meno sporadica appare della πόλις esistevano gl'istituti della tutela minorile (anche per il caso di femmine impuberi), dell'adozione testamentaria (ποίησις) e dell ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ci doveva essere dell'altro, altrimenti i giovani maschi avrebbero avuto un valore pari a quello dellefemmine: occorrevano sì domestici di anni. A Creta, fornitrice importante delleisoledella Romània veneziana, il traffico era controllato dai ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Concina che Venezia "è ora, alla metà del secolo XVIII, isola immota tra le vie fangose di Terraferma e le acque di che denunciavano preoccupati "le offensive della Morale" e se la prendevano con "la libertà dellefemmine" e con i "giovani oziosi ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] sono in realtà, o si possono considerare, a loro volta come un risultato dell'isolamento in cui i Negri sono stati tenuti a lungo. E d'altra parte tra i maschi, e negli organi della riproduzione, tra le femmine; maggiore la mortalità per malattie del ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] solennità. Erano frequentate in tutti i villaggi da maschi e femmine dopo i lavori dei campi. Nelle città si insegnavano altresì la 'iniziarono le grandi missioni dell'India, delleisoledella Sonda, delle Molucche, delle Filippine, del Giappone. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] lunghezza di 410,5 per i maschi e 376,2 per le femmine; 92 tibie diedero rispettivamente 311,2 e 299,7. Sono , conquistata la Cina nel 1280, aveva udito della ricchezza delleisoledell'arcipelago giapponese e stimato facil cosa la loro ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] piante erbacee. Questo contribuisce a dare ai gruppi di isoledella Svezia meridionale un aspetto più variato e spesso più gaio e femmine). Le competenze delle due camere sono identiche: dei "comitati permanenti" composti di membri delle due ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] serve. Di pari passo l'industria, che per l'isolamentodelle altre attività domestiche si specializza, perfeziona i suoi mezzi da 4.002.931 di persone in complesso, delle quali 2.993.048 maschi e 1.009.883 femmine. Di questo totale 838.310 (20,9%) ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...