Poeta greco (Iuli, isoladiCeo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] soprattutto treni). Educato in patria, fu presto inviato come maestro di cori nei paesi vicini; e i grandi giochi nazionali lo ad Agrigento e infine a Siracusa alla corte di Gerone. Sebbene il genere di poesia da lui coltivato fosse legato al passato ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isoladiCeo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] in gara con Pindaro; in polemica con questo, B. chiamava sé stesso "l'usignolo diCeo dalla lingua di miele". Morto Ierone, B., dopo un esilio nel Peloponneso di cui si hanno vaghe notizie, tornò in patria.
Opere
Ai moderni erano giunti solo un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isoladi Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] bagnata a O dal Mar Ionio, a E dall’Egeo. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie.
Il nome lat. Graecia fu usato soltanto dai lirico greco di cui ci resti parte dell’opera (gli epinici) in tradizione diretta. Ionici (diCeo) furono ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] mostrava una precoce passione per lo studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna (apprese da solo greco e ebraico) e ai il canto di Simonide diCeo, il poeta tenta di rivivere la dimensione dell'antichità, oggetto di una nostalgia ...
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Urano
Emanuele Lelli
L’antichissimo dio del cielo
Urano (dal greco Ouranòs «Cielo») fa parte della prima generazione di dei e simboleggia l’elemento celeste. Egli è sposo di Gea, la Terra; per lungo [...] Ceo, Crio, Iperione («colui che corre in alto», padre delle divinità della luce e del calore: il Sole, la Luna e l’Aurora), Giapeto (padre di una figlia nacque, e dapprima all’isoladi Citera divina giunse, e di lì giunse a Cipro molto lambita dai ...
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(gr. ᾿Ορτυγία) Mitica figlia del titano Ceo e di Febe, sorella di Latona; per sfuggire all’amore di Zeus si trasformò in quaglia (gr. ὄρτυξ) e, gettatasi in mare, fu cambiata nell’isola poi chiamata Delo. ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] proibizione della gelosa Era; infine l’accolse la sterile isola errante di Ortigia, che ottenne in ricompensa di esser fissata al fondo del mare e fu poi chiamata Delo, cioè «la brillante». I dolori del parto di L. durarono 9 giorni e 9 notti finché ...
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Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] divinità delle luce e del calore: Helios (il Sole), Selene (la Luna) ed Eos (l’Aurora).
Ceo non è ricordato spesso nel mito: gli abitanti dell’isola greca di Cos, però, ne fanno la divinità simboleggiante la loro terra. Sua sposa è Febe («la lucente ...
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