APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] a prendere possesso della sua nuova sede nel convento di Feltre, lo volle con sé; l'A. poi si trasferì con lui nel convento dell'isoladiLesina quando il Venza fu nominato vicario generale della Congregazione di Dalmazia. In ambedue i posti l'A. si ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isoladiLesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] ritiro spirituale nel convento di S. Martino (Sumartin) nell'isoladi Brazza, fu successivamente (28 dic. 1852) nominato curato di S. Domenica (S. Nedjelja) sull'isoladiLesina. Stanco delle incomprensioni, sperava di dedicarsi all'insegnamento: per ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] 'ammorbamento dell'aria, cagionato dalla moltitudine de' mendici nella città di Spalatro (1782); Sulla possibile moltiplicazione degli animali bovini nell'isoladiLesina, Venezia 1789; Dell'origine e dei progressi della pubblica Società economica ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] trasviare; alla qual cosa pensando, i legislatori nell'isola Taprobane ordinarono che colui solamente potesse essere eletto insieme con il cardinale Stanislao Osio e il vescovo diLesina Zaccaria Delfino, residente presso l'imperatore ma destinato in ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] al luglio 1784, e F. descrive vivacemente ogni aspetto di quell'isoladi terrore: le chiese serrate, le processioni con le per Lesina, Cattaro e Curzola. La missione riuscì a metà, perché i vescovi di Arbe, Traù e Lesina rifiutarono di firmare, ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] ).
Fu, tuttavia, arrestato a Venezia il 5 aprile, processato e il 2 settembre condannato a cinque anni di confino nell'isola dalmata diLesina e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De mundi con temptu e ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...