Oceanografo inglese (Douglas, isoladiMan, 1815 - Wardie, Edimburgo, 1854); prof. di botanica (1842) al King's College di Londra, e poi (1854) di storia naturale a Edimburgo. Nel 1841 effettuò una vasta [...] del Mediterraneo orientale, ove raggiunse, con dispositivi draganti, profondità (421 m) sino allora inesplorate. Specialista di Molluschi e Asteroidi, si occupò anche di fitogeografia, geologia, zoogeografia; a lui si deve il primo tentativo ...
Leggi Tutto
Romanziere inglese (Runcorn, Cheshire, 1853 - Greeba Castle, IsoladiMan, 1931). Esordì con un volume di ricordi su D. G. Rossetti (Recollections of Rossetti, 1882), con il quale aveva collaborato in [...] qualità di segretario. I suoi numerosi romanzi (molti ridotti per la scena) trattano questioni morali con spirito puritano: The Deemster (1887); The Christian (1897); The Eternal City (1901); The Woman Thou Gavest Me (1913); Life of Christ (post. ...
Leggi Tutto
Critico inglese (IsoladiMan 1919 - Cambridge 2010), prof. di letteratura ingl. nelle univ. di Reading (1949-58), Manchester (1958-65), Bristol (1965-67), Londra (1967-74) e Cambridge (1974-82), K. occupò un [...] J. Derrida, T. Moi e C. Norris), The age of Shakespeare (2004), Concerning E.M. Forster (2009). Ha curato inoltre edizioni di S. T. Coleridge e F. Bacon. Tra le sue opere più recenti occorre ancora segnalare Pleasure, change, and canon (con R. Alter ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Haydon Bridge, Hexham, 1789 - Douglas, isoladiMan, 1854). Allievo a Newcastle di B. Musso, compì a Londra gli studî di architettura e prospettiva. Ebbe rinomanza per le sue scene [...] figure e architetture fantastiche (Giosuè che ferma il Sole, 1816, e Diluvio, 1834, New Haven, Yale center for british art; La caduta di Sodoma e Gomorra, 1852, Newcastle-upon-Tyne, Laing art gallery, ecc.). Ha anche illustrato il Paradise lost ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico inglese (isola Maurizio 1887 - isoladiMan 1968). Delegato alla conferenza economica mondiale (1933), diresse una missione finanziaria in Cina (1935-36), proponendo una cooperazione [...] finanziaria anglo-cinese. Presidente del comitato economico della Società delle Nazioni (1936-37), direttore generale del ministero della Guerra economica (1939-42), dal 1946 al 1951 fu governatore della ...
Leggi Tutto
Ciclista su strada e su pista britannico (n. Douglas, IsoladiMan, 1985). Professionista su strada dal 2006, prima di farsi notare nelle principali corse a tappe ha trionfato come pistard vincendo per [...] la classifica a punti alla Vuelta a España (2010) e al Tour (2011), per poi diventare campione del mondo nel 2011. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016 ha vinto la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre e la medaglia d'argento nell'omnium. ...
Leggi Tutto
Antica famiglia anglonormanna, discendente da Dru de Montagu (o Montagud), che, immigrata in Inghilterra al tempo di Guglielmo il Conquistatore, ebbe feudi nel Somerset. Il primo membro che si distinse [...] inviato in missione da Edoardo III in Francia, Scozia, Germania e Castiglia, tolse agli Scozzesi l'isoladiMan (1342). William, secondo conte di Salisbury, suo figlio (1328-1397), fu tra i fondatori dell'ordine della Giarrettiera, combatté a Crécy ...
Leggi Tutto
Famiglia nobile inglese legata all'omonima contea, creata intorno al 1149. Il 1o conte fu Patrick; nel 1198, alla morte di William, 2o conte di S., la contea passò al marito della figlia William Longespée [...] (1212 circa - 1250), valoroso guerriero, caduto a Mansura. La contea rifiorì con William, terzo barone di Montagu (v.), che conquistò l'isoladiMan (1342). Passata ai suoi discendenti, la contea per matrimonio andò poi (1428) a Richard (v.) Neville ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (Knowsley, Lancashire, 1607 - Bolton 1651). Parteggiò per Carlo I nella guerra civile e dopo la disfatta di Marston Moor (1644) si ritirò nell'isoladiMan, dirigendovi per sei anni [...] . Nel 1651 appoggiò con le forze monarchiche del Lancashire e del Cheshire il tentativo di Carlo II di riconquistare la corona; fatto prigioniero dopo la sconfitta di Worcester (sett. 1651) fu condannato per alto tradimento e, nonostante l'intervento ...
Leggi Tutto
Uomo di mare (n. Nuits, Borgogna, 1727 - m. presso l'isoladiMan 1760). Partecipando come corsaro alla guerra dei Sette anni (1756-63), danneggiò il commercio inglese nel Mare del Nord; entrato quindi [...] ottenne altri notevoli successi. Nel 1758 sbarcò in Irlanda, ma dopo aver conquistato la piazza di Carrickfergus per mancanza di forze dovette reimbarcarsi. Attaccato presso l'isoladiMan da forze inglesi preponderanti, fu battuto e colpito a morte. ...
Leggi Tutto
mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), lingua del gruppo celtico parlata nell’isola...
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...