Escape from New York
Daniele Dottorini
(USA 1981, 1997 ‒ Fuga da New York, colore, 99'); regia: John Carpenter; produzione: Larry J. Franco, Debra Hill per AVCO Embassy; sceneggiatura: John Carpenter, [...] Howarth.
1997: da nove anni, visto l'aumento della criminalità negli Stati Uniti, le autorità hanno trasformato l'isoladiManhattan in una gigantesca prigione senza celle né guardie, circondata da mura e sorvegliata dall'esterno dalla polizia. Gli ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] invasione con cui pose fine al regime marxista della piccola isoladi Grenada nell'ottobre 1983. Nel Medioriente, invece, non a Soho, nella parte meridionale diManhattan, contribuendo a lanciare quest'area alternativa di gallerie, che fra la fine ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] film sono stati girati anche in Betacam: è il caso di Dorćol-Menhetn (2000, Dorćol-Manhattan) di Isidora Bjelica, una storia umoristico-erotica che unisce in montaggio alternato quartieri diManhattan e Dorćol (Belgrado), durante i bombardamenti NATO ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di J. Jarmusch (Broken flowers, 2005), quello cinefilo di J. ed E. Coen (The ladykillers, 2004), quello nostalgico di W. Wang (Maid in Manhattan nei festival internazionali per opere estreme come Seom (2000; L'isola) e Na-bbun- nam-ja (2001; Bad guy), ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] di J. Jarmusch (Broken flowers, 2005), quello cinefilo di J. ed E. Coen (The ladykillers, 2004), quello nostalgico di W. Wang (Maid in Manhattan nei festival internazionali per opere estreme come Seom (2000; L'isola) e Na-bbun- nam-ja (2001; Bad guy), ...
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Hanks, Tom (propr. Thomas J.)
Simone Emiliani
Attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Concord (California) il 9 luglio 1956. Prevalentemente protagonista di ruoli brillanti [...] una sirena nella favola Splash (1984; Splash ‒ Una sirena a Manhattan) di Howard. Nello stesso anno fu il protagonista anche di Bachelor party (Bachelor party ‒ Addio al celibato) di Neal Israel. La fisicità elastica, l'aria svagata e l'atteggiamento ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] Manhattan melodrama (Le due strade), diretto da W.S. Van Dyke, fu di nuovo accanto a Joan Crawford in Chained (Incatenata) di nel ruolo del galeotto nel curioso Strange cargo (L'isola del diavolo) di Frank Borzage, G. ‒ ormai noto a Hollywood come ...
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20th Century-Fox Film Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, fondata nel 1935 e nata dalla fusione tra la Fox Film Corporation, creata da William Fox nel 1915 ‒ [...] of Shark Island (1936; Il prigioniero dell'isola degli squali), Young Mr. Lincoln (1939; Alba di gloria), Grapes of wrath (1940; Furore) Julien Duvivier (Tales of Manhattan, 1942, Destino), il crepuscolare Ernst Lubitsch di Heaven can wait (1943 ...
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bolla
s. f. In senso figurato, area, zona, dimensione protetta e isolata. ♦ [tit.] Coronavirus, reparti «bolla» per i pazienti meno gravi e tampone a tutti i ricoverati (Corriere della sera.it, 9 marzo 2020, Corriere fiorentino) • Quando le...