Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] e si afferma con i r. d’avventura di J.F. Cooper, di E.A. Poe, di H. Melville, di N. Hawthorne. Accanto all’umorista M. Twain dell’affabulazione più sontuosa (Menzogna e sortilegio, 1948; L’isoladi Arturo, 1957) e il tormento della verità e della ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] , luminoso di significato e affondato nella tenebra; affronta, come il Moby Dick (1851) diMelville o le opere di Hawthorne, Se nel Piacere (1889) l'intellettuale riesce ancora a isolarsi dalla disgustosa realtà in un artificio estetico-erotico, nel ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] malvagio, e mi sento immacolato come un agnello", annota Melville dopo aver terminato Moby Dick.
Viva i pirati!
Lo a tutti i costi, catturare e uccidere Peter Pan, l'isola è spesso teatro di battaglie tra pirati e bimbi smarriti o tra pirati e ...
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