CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il porto. Quando, il 5 giugno 1284, Carlo di Salerno salpò per distruggere la base della flotta aragonese nell'isoladiNisida davanti a Posillipo, le sue navi furono intercettate da Ruggiero di Lauria e il principe fu fatto prigioniero degli ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] numerose opere stradali, fluviali e marittime, tra cui il porto e il lazzaretto dell’isoladiNisida.
Nel 1838 fu nominato maestro interno di matematica della Scuola militare di S. Giovanni a Carbonara a Napoli. Dal 1839 al 1855 insegnò matematica al ...
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PICCOLOMINI, Alfonso II
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Alfonso II. – Nacque con ogni probabilità a Napoli il 10 marzo 1499 da Alfonso I, duca d’Amalfi, e Giovanna d’Aragona.
Era stato suo nonno, [...] toledana, rimasero indubbi, nonostante all’epoca circolassero voci di sue presunte trame cospirative con i francesi.
Nel 1553 acquistò l’isoladiNisida, iniziandovi la costruzione di un magnifico castello, che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto ...
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Uomo politico senese (sec. 16º), nipote di Antonio; dopo essere stato nominato da Carlo V generale e giustiziere del regno di Napoli, fu eletto a Siena (1528) capitano del popolo. Due anni dopo fu rimosso [...] (1541) da Carlo V di connivenza col re di Francia e costretto a dimettersi. Rieletto (1545), il veto imperiale gli impedì di accettare la carica, per cui abbandonò la vita pubblica ritirandosi nell'isoladiNisida, presso Pozzuoli, dove morì ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] Silvia visse tra le residenze che i Piccolomini d’Aragona avevano sparse tra Amalfi, Ischia, Celano e, dal 1559, l’isoladiNisida, acquistata dal suocero pochi anni prima per erigervi un castello che avrebbe dovuto emulare quello del clan aragonese ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] 48 e alla spedizione calabro-sicula, per cui, dopo la restaurazione, era stato arrestato e relegato per 17 mesi nell'isoladiNisida e quindi inviato a domicilio coatto a Collesano. Dopo i moti del 1856, capeggiati da Francesco Bentivegna e Salvatore ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] autunno del 1840 lavorò all'Ange de Nisida, un'opera semiseria che non fu isoladi San Domingo, opera seria in tre atti (libr. di I. Ferretti, Roma, teatro Valle, 2 genn. 1833); Parisina o Parisina d'Este, opera seria in tre atti (libr. di ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 28 galee dal porto di Napoli e accettò lo scontro davanti all'isoletta di La Gaiola a sudest diNisida. La battaglia finì, il 14 giugno 1300 con una flotta di 32 galee, presso l'isoladi Zannone a nordest di Ponza, si vide davanti inaspettatamente la ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate diNisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso dette a quella a lui affidata di Canterbury, che fu principale focolare di cultura greco-latina e di canto corale romano nell'isola. ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] del patrimonio paterno, il C. tentò di estendere il suo dominio a tutta l'isola d'Ischia, sottraendone la signoria a Maddalena parte ad una battaglia navale svoltasi nel golfo diNisida, al comando di una galea della marina napoletana, riuscendo a ...
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