BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] che lo costrinsero a rifugiarsi a S. Girolamo della Carità prima, e presso famiglie private poi, stese l'opera Dei costumi dell'isoladiSardegna comparati con gli antichissimi popoli orientali (Napoli 1850).
Movendo dal filone delle relazioni ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] della Congregazione per gli Affari ecclesiastici straordinari: «Fino a nov. 1863 le sedi vescovili vacanti in Piemonte erano 7 nell’isoladiSardegna 8. Per tutti gli altri stati d’Italia 28. I vescovi esuli, o espulsi sommano a 56» (ASV, AES, Italia ...
Leggi Tutto
CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] Cagliari 1843, p. 277; P. Martini, Biografia sarda, I, Cagliari 1147, pp. 200-209; F. Sulis, Dei moti polit. dell'isoladiSardegna dal 1793 al 1821, Torino 1857, p. 78; P. Meloni Satta, Ricordi storici. Effemeride sarda, I, Cagliari-Sassari 1895, p ...
Leggi Tutto
BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] sorella del papa Callisto III. Alla sola età di dieci anni ricevette, il 20 apr. 1455, l'aspettativa su uno o due benefici di collazione degli arcivescovi di Sassari-Torres, Ampurias e Bosa nell'isoladiSardegna. Nel documento che gliela concedeva è ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] con quanto era stato precedentemente posto in essere nel Regno diSardegna con le leggi Siccardi, in particolare con la legge 29 del monastero Mater Ecclesiae sull’Isoladi San Giulio (NO)118, e la nascita di due federazioni tra le Benedettine ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] allora il Cavalchini, sia perché suddito del re diSardegna, sia perché filogesuita, come aveva dimostrato col suo richiamandosi all'alto dominio che essa tradizionalmente rivendicava sull'isola.
Benedetto XIV, però, aveva appoggiato la politica ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] la Marca Anconitana. Mentre nel sud della penisola il papa cercava di convincere il re Roberto di Napoli, suo vassallo, ad adattarsi alla vicinanza del re di Trinacria, invincibile nell'isoladi Sicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di Cabuabbas presso Sindìa in Sardegna, o vennero voltati a una certa distanza di anni rispetto all'avvio della costruzione, come a Chiaravalle di e il 1279. Nel 1295 la grangia sull'isoladi Zannone veniva dismessa e trasferita in terraferma a Gaeta ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ogni concessione a correnti spirituali. L'azione di Innocenzo XI, comunque, non rimase isolata: tra la fine del sec. XVII e il Regno diSardegna, nel 1738 con il Regno del Portogallo, nel 1741 con il Regno di Napoli, nel 1753 con quello di Spagna, nel ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Prescrizioni di cui fedelmente si sarebbe avvalso Gregorio Magno alla fine del sec. 6°, nella sua lotta contro i cattivi cristiani della Sardegna e Grecia, quali Haghia Kyriaki e Haghios Artemios sull'isoladi Nasso (Lafontaine-Dosogne, 1987). Con la ...
Leggi Tutto
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...