PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] possibilità di praticare la cura in stato diveglia eliminò quegli angusti limiti di tempo, cui la terapia in stato di sonno si può affermare che questo tipo di terapia evita la tendenza all'isolamento, favorisce la comunicazione e la verbalizzazione ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ragionevolmente concludere che gli effetti disorganizzanti dell'isolamento sensoriale sono causati da un livello di attivazione anormalmente basso durante le ore diveglia (naturalmente un basso livello di attivazione è normale durante il sonno ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] attività e riposo, ma non è in grado di organizzare comportamenti diveglia e di sonno. Il tronco encefalico isolato dal cervello (Villablanca et al. 2004) alterna tre comportamenti: veglia, sonno REM e dormiveglia.
L’ipotalamo, pur non contenendo le ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] avvolto in un panno, viene posto sul lettino apposito dell''isola neonatale', adiacente alla sala parto e affidato al pediatra per raggio. L'atteggiamento normale del neonato in stato diveglia corrisponde a quello del feto nella cavità uterina; per ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] ' rimedi naturali che sono nell'isoladi Pithecusa oggi detta Ischia nel 1588 di studiare il caso e di stendere una perizia. Dopo avere visitato il domenicano nei giorni che precedettero il momento in cui questi fu sottoposto alla tortura della veglia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] frontale dell'ipotalamo, il centro che regola i cicli di sonno e veglia nell'uomo.
1973
Il teorema del passo montano. da William J. Rutter alla University of California, San Francisco, isola e clona la sequenza genetica che nel virus dell'epatite B ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] a quella della veglia. Una riduzione cospicua e generalizzata dell’attività corticale è incompatibile sia con la veglia e il mantenimento dell’aggressività e delle reazioni di difesa, assenza di paura, isolamento sociale, ipersessualità e difficoltà ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] quella della veglia e dotata di una sua logica intrinseca.Nel termine autismo è adombrata l'idea di 'scissione di lettura vera e propria, di particolare abilità di decodifica di lettere o anche di parole che vengono riconosciute come disegni isolati ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...