Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] dalla media età del Bronzo (14° sec. a.C.), S. fu fondata nel 734-33 a.C. da coloni greci di Corinto nell’isola di Ortigia. La città fondò presto colonie nell’interno della Sicilia, tra cui Acre, la più antica. Nel 6° sec. S. era governata da un ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] case monocellulari simili a quelle di Megara, attestate sulle strade che corrono lungo la dorsale di Ortigia, asse naturale che, attraversando tutta l'isola, connetteva quei nuclei abitati con gli altri della terraferma, mentre l'agorà più antica si ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] nel sec. 11° dal capitano bizantino Giorgio Maniakes, il castello sorge sulla punta estrema della penisola di Ortigia, artificialmente isolata da un taglio che poteva essere allagato dal mare. Il semplice cubo esterno segnato da torri rotonde agli ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] per la proibizione della gelosa Era; infine l’accolse la sterile isola errante di Ortigia, che ottenne in ricompensa di esser fissata al fondo del mare e fu poi chiamata Delo, cioè «la brillante». I dolori del parto di L. durarono 9 giorni e 9 notti ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] , com'è avvenuto tra Archia e gli abitanti di Ortigia; 2) conflitti avvenuti tra i primi Rodio-cretesi e Sannace. Tra l'abitato e l'acropoli, se questa non si trova completamente isolata dall'abitato, situato su una collina a parte, com'è il caso di ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] un isolato largo 25 m, sono venute alla luce a Siracusa, nel primo impianto coloniale di Ortigia; l'impianto urbano datato dopo il 480 a.C. è formato da lunghi isolati in senso est-ovest divisi in due settori, si hanno prevalentemente case quadrate ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] confonde da questa data con le vicende politiche della provincia di Sicilia.
1. Topografia. - La città, sorta sull'isola di Ortigia, ove già esisteva un abitato indigeno e dove la Fonte Aretusa forniva possibilità di rifornimento idrico, si sviluppò ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] a quest'opera di Skopas. Nè maggiori conoscenze abbiamo del gruppo di Latona coi figli Apollo ed Artemide eseguito per Ortigia (Strab., Geogr., xiv, p. 640), forse riconoscibile nelle monete di Stektorion e di Efeso (J. Overbeck, Griech. Plastik, ii ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] che poi numerose furono le località che si ritenevano l'Ortigia delle fonti, sicché rimase sempre dubbio il luogo di si trovarono rilievi votivi. Il culto di L. era diffuso anche nelle isole poste innanzi all'Asia Minore, Rodi, Coo e altre; tracce del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] ’ultimo quarto del VI sec. a.C. per l’edificazione del contiguo tempio ionico, progettato in una posizione preminente sull’isola di Ortigia, ma rimasto incompiuto. La presenza degli artigiani ionici si accrebbe agli inizi del V sec. a.C. con l’esodo ...
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