DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] allievo di pilotaggio a bordo del veliero "Sofia", ma passò poi a navigare su legni mercantili, rientrando nella marina sarda fattura (arte caraibica), e alcune pietre sepolerali dell'isola di Sumatra, con arabeschi in rilievo, provenienti dalle ...
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MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] successo della sua carriera militare: la cattura, avvenuta a Isola della Scala, del marchese di Mantova, Francesco II Niccolò Orsini, conte di Pitigliano, e il comando dell'esercito passò al M., che ricevette le insegne di capitano generale nel ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] clausole il trattato finale contemplava la restituzione, mai avvenuta, dell'isola di Ponza ai Farnese. Tuttavia Francesco non si arrese e ordinò 1724), il D. contestava, nella prima parte, passopasso l'albero genealogico e i documenti allegati a ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] di libertà e unità per il futuro dell'Italia, non passò inosservato al controllo statale che lo censurò. Intanto la 1860) manifestava tutti i suoi timori per i destini dell'isola. Scartata in maniera definitiva l'ipotesi della continuazione di un ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] sino alla costa della Grecia", sì da sbarrare "il passo" al nemico, costretto così ad accettare "una fierissima al vivere" - lamenta il C. nelle sue lettere -, poiché l'isola non è autosufficiente dal punto di vista alimentare, anzi dipende per "ogni ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] 'epoca in cui ebbero luogo il viaggio del D. nella città ligure, i passi formali che lì egli compì ed il conseguente intervento militare genovese nell'isola, non viene indicata con piena certezza dalle fonti; essi dovettero comunque avvenire con ogni ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] e recatosi frattanto a Napoli, nella primavera del 1790 passò a Roma, donde la notte del 3 maggio, riuscendo come lascia supporre l'accenno alla grande distanza che lo separava dall'isola al momento della stesura di uno di essi (cfr. Lettre de ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] Oberto stato fatto prigioniero dagli Imperiali nella battaglia presso l'isola del Giglio (maggio 1241), B. trattò con il capitolo 1259 B. già si trovava nel castello di Carrù e ivi passò, con ogni probabilità, gli ultimi anni della vita. Il 31 maggio ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] il Mazzarino lo volle nel suo seguito, durante le trattative all'isola dei Fagiani con il ministro spagnolo Luis de Haro (1659), in Olanda e nella regione del Reno. Nel 1674 passò agli ordini del duca di Lussemburgo, nell'esercito spintosi ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] guerra di Corsica (1554) fra quei 3000 italiani che Andrea Doria aveva arruolato per liberare l'isola dai Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al servizio di Massimiliano d'Austria, in lotta con Giovanni Sigismondo Szapolyiai voivoda di Transilvania ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...