COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] e un consuntivo critico "d'occasione" nel senso migliore, volto a incidere su una realtà nel suo scorrere veloce - finirà col parere la bella lettera a Isabella d'Este (anch'essa di recente scoperta) da Urbino, 5 nov. 1504: l'invio d'una elegia, ora ...
Leggi Tutto
fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] c'è un gagliardo esploratore che s'innamora della bella regina del posto). Altre ancora sorgono su remoti un fortissima tempesta, si fosse sollevata e avesse raggiunto una fantastica isola nel cielo. Qui lui e i suoi uomini avevano dovuto vedersela ...
Leggi Tutto
DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] alla descrizione minuziosa del bucintoro) che li condurrà sull'isola scelta come luogo per la cerimonia dello sposalizio tra per una, le dame e fare un riferimento nostalgico alle belle donne di Manduria) chiude il poema.
Ordinato sacerdote a Venezia ...
Leggi Tutto
BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Inghilterra. L'anno successivo scrisse il dramma giocoso per musica L'isola della fortuna (musicato da A. Lucchesi) e nel 1769 Il pausa alcuna, nella sua diletta città di elezione, scrisse La Bella Lauretta (carnevale 1795), con musica di F. Gardi, e ...
Leggi Tutto
Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] di Polifemo
Nel viaggio di ritorno da Troia Ulisse giunge all'isola dei Ciclopi e con dodici compagni si spinge sino alla grotta ellenistica farà di Polifemo l'innamorato goffo e sgraziato della bella nereide (cioè una delle figlie di Nereo) Galatea: ...
Leggi Tutto
Sandokan
Margherita d’Amico
Il nobile pirata nemico dei colonialisti
Ardito, collerico, coraggioso fino all’inverosimile, Sandokan è (assieme al Corsaro Nero) il più celebre pirata-gentiluomo creato [...] ; l’unico varco nel suo fierissimo cuore lo aprirà la bella Marianna, destinata a fargli conoscere l’amore per poi morire difesa dei piccoli imperi delle isole malesi.
Altrimenti noto come la Tigre di Mompracem, dal nome dell’isola su cui sorge il suo ...
Leggi Tutto
Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] suo duello con Bradamante, la discesa di Ruggiero nell'incantevole isola di Alcina, il suo colloquio col mirto, che fu di saper questo; entra e percorre ammirando l'opera grandiosa e bella dell'architetto.
Quando l'A. scrisse al doge di Venezia ...
Leggi Tutto
Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] valore artistico, ricordiamo: Il sole del sabato (1916); Guenda (1918); La voce di Dio (1920, n. ed. 1931); L'isola dell'amore (1920); Né bella né brutta (1921); I due fanciulli (1922, n. ed. 1962); I puri di cuore (1923); Il trono dei poveri (1928 ...
Leggi Tutto
Poeta polacco (Korolówka, Tarnopol, 1903 - Varsavia 1983). La sua poesia è finemente elaborata e talvolta eccessivamente densa di elementi intellettualistici. Dapprima (1929-37) trattò motivi decadentistici: [...] ); Godła pamięci ("Emblemi della memoria", 1969); Wyspa ("L'isola", 1973); Scena obrotowa ("Scena girevole", 1977). In prosa, 1954); un acuto romanzo autobiografico (Piękna choroba "La bella malattia", 1961) e notevoli saggi (Mit środziemnomorski "Il ...
Leggi Tutto
Scrittore sloveno (Velika Polana, Prekumurje, 1908 - Lubiana 1983). I suoi numerosi racconti (Težaki "Lavoranti giornalieri", 1932; Življenje "La vita", 1932; Povest o dobrih ljudeh "Racconto di buona [...] gente", 1940; Samotni otok "Isola solitaria", 1947; Mladost v močvirju "Una giovinezza nella palude", 1963; Lepa Vida prekmurska "La bella Vida dell'Oltremur", 1972) trattano spesso con suggestivi spunti lirici della vita sociale nelle campagne e ...
Leggi Tutto
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...
toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...