COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] alla cacciata dei gesuiti dall'isola (1768), istituì un collegio di seno alla successiva assemblea degli arcivescovi e dei vescovi I, p. 326; V. Laurenza, Il primo rettore e i primi statuti dell'Università di Malta, Malta 1934; R. Taucci, Mons. R. ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] dalle ricerche di psicologia industriale compiute negli Stati Uniti nel corso degli anni Venti e diffusesi nella cultura manageriale zone dell'isola di recente bonifica. L'Eridania trovò pertanto, in seguito all'esito incoraggiante degli esperimenti, ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] aveva detenuto in Sardegna prima della conquista definitiva dell'isola da parte degli Aragonesi (primavera 1326). Era ancora in Aragona nel da un lato, dall'altro coloro che erano stati progressivamente allontanati dal governo, i bergolini, capitanati ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Napoli, presso V. Orsino, 1784); Ulisse nell'isola di Circe (s.n.t.); La Rosa della (s.n.t.).
Nella Napoli degli ultimi vent'anni del secolo XVIII, di porre fine ai suoi giorni, a stento era stato ridotto a letto. In un baleno li trasportarono fuori ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] il sapiente gioco degli ottoni in sostituzione degli archi.
Da l'Italia per gli Stati Uniti; venne trattenuto dalla D. La banda moderna e la sua evoluzione, Roma 1949; A. Dell'Isola, Ricordo del maestro D., in Il Finanziere (Roma), 30 maggio 1958, pp ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] di D. Mercier, nel corso degli anni si sarebbe ampliato affiancando agli L. Perosi inaugurò il nuovo organo del duomo); intanto era stata accolta la sua istanza per la nomina di mons. E in particolare del Giornale dell'Isola e del Corriere di ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] Principato, la chiesa dei Ss. Maria e Giovanni in Vietri che era stata distrutta dai Saraceni e da lui fatta riedificare (Cod. dipl. Cav islamica nella sua isola natale (o forse mosso solo dalla speranza di visitare le tombe degli apostoli a Roma) ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] di una delle più importanti piazzeforti dell'isola, la Torre di S. Nicola, dove , al comando delle cinque galee che erano state armate a Venezia sotto la sua sorveglianza, un attacco turco che col passare degli anni appariva sempre più inevitabile. ...
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LECA, Rinuccio da
Riccardo Musso
Nacque probabilmente nei primi anni Ottanta del Trecento, figlio di Nicolò (Nicheroso) di Restoruccio; è ignoto il nome della madre.
Il padre apparteneva a una delle [...] a contrasto con Simone De Mari, reclamò per sé - quale discendente degli antichi signori di Cinarca - il Niolo e la Balagna, a Sud insanguinarono la parte occidentale dell'isola, badando solo a conservare il proprio stato e a rafforzare la propria ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] fosse recato nell'isola con autorità apostolica e probabilmente la sua missione era stata anche ostacolata dall'ostilità del clero 35, 38, 43, 44, 45, 50; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini illustri di Sardegna, I, Torino 1837, pp. 128-130; S. Pintus, ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...