Fabio Garbari
Botanico italiano (Spalato 1911 - Roma 1970). Figlio di Giovanni Martinolich e Caterina Morin, trascorsa l'infanzia a Lussino (isola del Quarnero) nel 1925 entrò in seminario a Zara, dove [...] Mali Lošinj, Croazia), raggiungendo Ancona e poi l’Università degli studi di Padova; nello stesso anno venne incaricato dell’ ’Università di Berkeley in California; a Cagliari gli è stata dedicata la Serra Martinoli che ospita una ricca collezione di ...
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Scrittore indonesiano (Blora, Giava Centrale, 1925 - Giacarta 2006). Imprigionato durante la guerra e durante il regime di Sukarno, fu scrittore asciutto fino a sfiorare la crudezza e sempre aderente alla [...] di concentramento dell'isola di Buru (1969-79) per la sua appartenenza alla Lekra (Lega degli intellettuali marxisti). Nella ", 1950; Mereka yang dilumpuhkan "Coloro che sono stati paralizzati", 3 voll., 1950), segnalandosi soprattutto con ...
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Etnoantropologo italiano (Avezzano 1921 - Roma 2011). Figlio di Eugenio, ha insegnato nelle univ. di Cagliari (1961-71), Siena (1971-73) e "La Sapienza" di Roma (1973-92), dove è stato professore emerito; [...] inoltre fatto ampio uso degli strumenti informatici, fornendo Ragioni etiche e identità locali (2003); All’isola dei Sardi. Per un anniversario 1956-2006 (2006 insieme a una bioblibliografia completa, sono stati resi disponibili in rete dall'etnologo ...
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Moss, Eric Owen
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Los Angeles il 25 luglio 1943. Dopo aver conseguito nel 1965 il bachelor of arts, alla University of California di Los Angeles, ha proseguito [...] , a Copenaghen e a Vienna, e negli Stati Uniti: dal 1974, in particolare, presso il sono arrivati a M. alla fine degli anni Ottanta e sono per lo più scala urbana quali il master plan per l'isola di Ibiza (1996), le risistemazioni del porto ...
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PRATT, Hugo
Gabriella Nisticò
PRATT, Hugo (propr. Ugo Eugenio)
Disegnatore e sceneggiatore di fumetti, nato a Rimini il 15 giugno 1927, morto a Grandvaux, presso Losanna, il 20 agosto 1995. Dall'inizio [...] belliche precedenti alla nascita degli USA, tornò in Italia in strisce numerosi classici come per es. L'isola del tesoro di R.L. Stevenson. Con tavole, i disegni e gli acquerelli di P. sono stati esposti in tutto il mondo, a partire dalla grande ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del mondo che trapela da queste pagine sembra essere stata uno degli atteggiamenti di fondo del pontefice, che ritorna in cui tuttavia a volte si discostò per ragioni politiche.
Volendo isolare dall'ampio corpus di testi le idee centrali di I. III ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] era mostrato contrario all'introduzione delle ferrovie, senza intuirne la futura necessità, e ai congressi degli scienziati: voleva mantenere il suo Statoisolato e in tal modo difeso, con una politica non troppo distante da quella di Ferdinando II ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della 4 maggio 1241, presso l'isola del Giglio, attaccarono e sconfissero N. Kamp, Federico II di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per le ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dei piani di studio, la selezione degli insegnanti e il reperimento dei fondi, il peso del governo della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò per ottenere frumento dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio ...
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Marconi, Guglielmo
Anna Parisi
L’inventore della telegrafia senza fili
Considerato il padre della telegrafia senza fili, da cui poi si svilupparono la radio, la televisione e ogni altro sistema di comunicazione [...] fissa di comunicazione, tra la costa inglese e l’isola di Wight. Nel giugno del 1898, i primi e Nobel
Con l’andare degli anni le trasmissioni a distanza , ma soprattutto il segnale è già stato trasmesso e ricevuto attraverso l’Atlantico, dimostrando ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...