Antipurgatorio
Silvio Pasquazi
È costituito dalla parte inferiore della montagna del Purgatorio, da quella regione cioè che dalla spiaggia giunge fino alla porta del Purgatorio (la porta di san Pietro, [...] quella perfezione che è indispensabile per vivere la vita deibeati. La costruzione dantesca dell'A., anche se può G. Federzoni, I viaggi dell'Angelo dalla foce del Tevere all'isola del Purgatorio, in Studi e diporti danteschi, Bologna 1935; G. ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] l'augurio che i nomi dei due fratelli siano scritti insieme, come nel manoscritto, anche nel libro deibeati.A Roma, alla scuola di Napoli; sono poi passate in rassegna le città dell'isola (Siracusa, Palermo, Catania, Agrigento, Selinunte, Mazara, ...
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fuoco (foco)
Domenico Consoli
‛ Foco ' costantemente in poesia, salvo che in If XXX 110 dove si legge ‛ fuoco '; quest'ultima forma nel Fiore. Ciò per il singolare; al plurale troviamo senza eccezione [...] di una volta nel Paradiso a rappresentare sensibilmente lo splendore spirituale deibeati, degli angeli, di Dio stesso: la voce tua, senso particolare le seguenti occorrenze: Pd XIX 131 l'isola del foco, cioè la Sicilia, con evidente riferimento alle ...
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sedere
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si registrano anche le forme seguenti (cfr. Petrocchi, Introduzione 439): al pres. indic., seggio, seggiono, seggono, seggonsi; al pres. cong. III singol. [...] dignità e di decoro. Nel vasello che li traghetta all'isola del Purgatorio, più di cento spirti... sediero (Pg II trono e circondati da angeli e santi può aver suggerito l'immagine deibeati dell'Empireo assisi; ma anche qui il verbo indica l'idea ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] della cattedrale senese realizzò nel 1639 i tre busti deiBeati Andrea Gallerani, Ambrogio Sansedoni e Giovanni Colombini (Butzek, San Cirino: opere d’arte restaurate ad Abbadia a Isola (catal., Abbadia a Isola), Siena 1998, p. 42; M. Maccherini, ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] ricordano anche gli interventi nella tribuna della chiesa di S. Bartolomeo all'Isola, dove nel 1806 firmò la tela con il martirio del santo nell stendardi per la basilica di S. Pietro deibeati Francesco Caracciolo e Coleta Boilet; due medaglioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poesia e religione: il pantheon ellenico tra invenzione e tradizione
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una religione [...] cose che saranno e che furono, e m’ingiunsero di cantare la stirpe deibeati sempre viventi, e loro stesse, all’inizio e alla fine, sempre rappresenta il dio rievocando le circostanze della sua nascita sull’isola di Delo (III. Ad Apollo, 19-29) e ...
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salire [salavam, ind. imperf. I plur.: cfr. Petrocchi, Introduzione 429-430;. sarria, cond. pres. III singol., per sincope e assimilazione da ‛ saliria ': cfr. Petrocchi, ad l.; saglia, cong. pres. III [...] di Virgilio, con questa ipotesi dell'ascendere al regno deibeati, che diventa la speranza vivificante del secondo regno la lunga scala indica il percorso dal centro della terra all'isola del Purgatorio; il Torraca aveva inteso, in generale, " il ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] riuscì a scampare dalla disastrosa sconfitta da questa subita all'isola del Giglio per opera di una flotta inviata da Federico precede immediatamente, e che tratta della qualità e della sorte deibeati compresi nel cielo di Mercurio (Pd VI 112-126). ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] la sua formazione nel convento di S. Bartolomeo dell'Isola. Il 13 dic. 1866 venne esaminato e ritenuto della Cina, Pontremoli 1938; C. Silvestri, La testimonianza del sangue. Biografie deibeati cinesi uccisi tra il 4, 5 e 9 luglio 1900, Roma 1943, ...
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beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che son contenti Nel foco [cioè le anime del...
volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato da compl. di moto da o verso luogo...