G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] case fabritae solariatae anche sul finire dell'età longobarda avevano la scala in muratura all'esterno. Nell' completamente affrescato, come risulta dalla presenza, in diverse zone, di isolati brani pittorici. La zona a E, con le tre absidiole, ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Tremiti, costruita per volontà di Alberico, abate del monastero benedettino dell'isola, nel 1045 (Belli D'Elia, in Alle sorgenti del interrata, seguiva alla lettera il modello della basilica barese, ridotto in scala (Belli D'Elia, 1987b).Quasi tutte ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] diversità climatiche su larga scala. Tali differenze aumentano al crescere della distanza tra gli agglomerati diversità. Al fine di ridurre l'isolamentodelle popolazioni animali e vegetali, le 'isole verdi' dovrebbero essere collegate attraverso un ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] ai lati, fu semplice. Una scala indipendente conduceva al secondo e al terzo piano della porta dove fu costruita una chiesa Colonia ed Echternach. Scarsa fortuna ha avuto l'isolata proposta di riconoscere in questo personaggio un pittore ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] della griglia ottocentesca della città, e il Teatro Nazionale di Catalogna (1998) di Ricardo Bofill. Tra gli interventi a scala padiglione della biodiversità progettato dallo studio olandese MVRDV. Al centro dell’intervento è un grande isolato ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] o i siti militari fortificati dell'Impero romano, bensì anche gli insediamenti isolati, come i prestigiosi complessi rurali - una fontana la cui parte conservata è oggi denominata 'scala normanna': essa è ancora in buono stato, sebbene non presenti ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] da una scala, era anch'esso un semplice vano rettangolare con un'abside orientata secondo l'asse dell'oriente estivo del all'abate Heito III (888-913). L'altro centro di questa isola di cultura monastica, Niederzell, fu fondato nel 799 dal vescovo di ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] giudizio talmente semplici che tutti sono in grado di costruirle: scale, gru e così via. In altri casi dubita che della riforma di Solone era in uso ad Atene un piede leggermente più grande, di 0,328 m, denominato ‒ come altre unità riferite all'isola ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Martino al Cimino (1646-1652), per il quale progettò la porta Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria e forse il disegno della cinta urbana. A Frascati compì opere di trasformazione nella villa Falconieri (1665 c.). Per S. Paolo ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] produzione di v. continuò nel primo Medioevo, ma su scala ridotta. La varietà delle forme si limitò a bicchieri, bottiglie, coppe e permetteva al vetraio di produrre oggetti con piccoli disegni isolati, ma non era adatta per decorazioni che si ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...