CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] di sapone.
Le cronache mondane della capitale dell'isola registrano anche una sola volta la presenza della C., ma a più giusto che s'introduceva di notte nelle stanze della baronessa, novello Romeo con una scala di corda, usava restarvi "por dos ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] , con interventi quindicinali praticati su larga scala, e nella efiminazione del loro habitat prima pubblicazione sull'argomento fu La profilassi della malaria e la distruzione delle zanzare nell'isoladell'Asinara, in Annali d'igiene speriment ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] un allestimento del Furioso all’isola di San Domingo di opere nuove per il teatro alla Scala. Presentato il 3 novembre 1853, il Il magistero di C. P. a Torino, in Quaderni di musicologia dell’Università degli studi di Verona, I (2006), pp. 111-155; ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] esagerazione adulatoria, lo Scala. Nel 1441, insieme con altri fiduciari del duca, è incaricato della consegna di Cremona a del secolo XVIII, all'Isola Bella.
Il B. aveva avuto quattro figli: Filippo, il maggiore, erede della Compagnia e del titolo, ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] Scala, distrutto dai bombardamenti aerei.
Nell'ambito del partito socialista fu tra i promotori della corrente di critica sociale e della ripresa dell Candida, 1937; L'avvocato dei poveri, 1939; L'isola, 1946; La corona, 1946; Qualcuno in grigioverde, ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] 15 febbr. 1784, in qualità di provveditore straordinario alle isole del Levante.
Si trattava di una magistratura che veniva questa una Scala di florido traffico, e il centro delle confluenze non solo della prossima terraferma, ma anco delle parti ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] Esperidi (G. F. De Maio, Vienna 1764); Telemaco o sia L'isola di Circe (rif. da S. Capece, Gluck, Vienna 1765, per le dell'Ermitage, 1786); Antigona (Traetta, Pietroburgo 1772; come Creonte, D. Bortnjanskj, Venezia 1775; V. Campobasso, Milano, Scala, ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] . Esordì a Pietroburgo nell'Isola disabitata e nell'Antigona, il gennaio 1780 giunse alla Scala di Milano per interpretare l'Armida 1779, la vita e le opere, Bari 1957, pp. 103-114; Storia dell'opera (UTET), Torino 1977, I, 1, pp. 304, 421 (anche per ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] 1683) in S. Clemente in Isola. E ancora un altro Francesco Morosini dell'edificio verso il cortile, e ultimando il secondo in base al disegno del Longhena. Durante l'ultimo decennio del Seicento gli Zane gli commissionarono una nuova grande scala ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] " (Da Ponte, p. 105).
Si trattava dell'opera Il finto cieco (Burgtheater, 20 febbr. novembre 1807), in precedenza presentata alla Scala di Milano (3 sett. 1801) Vienna, Burgtheater, 18 ott. 1773); L'isola di Alcina (G. Bertati, Venezia, teatro ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...