ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] 15 febbr. 1784, in qualità di provveditore straordinario alle isole del Levante.
Si trattava di una magistratura che veniva questa una Scala di florido traffico, e il centro delle confluenze non solo della prossima terraferma, ma anco delle parti ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] assedio diresse fino alla capitolazione, e dell'isola d'Elba. Alla fine delle operazioni il viceré conte di Oñate inviò degli ufficiali regi, ed in particolare al contrabbando su larga scala che si svolgeva sotto la loro protezione.
Il Fuidoro poi ...
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MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] . Destinato a seguire un percorso di ascesa nella scala del prestigio militare e sociale, divenne fin dai castello sull'isola e, unendo le forze, respinsero l'attacco, non senza subire razzie e taglieggiamenti da parte del M. e delle sue truppe. ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] sazietà".
L'autore, passando poi a esaminare le attività dell'uomo secondo la scala di utilità sopradetta, trova che l'agricoltura è la il Simonetti nell'incarico di consultore ordinario della monarchia nell'isola, carica seconda solo a quella di ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] poi alla volta di Candia, ed in settembre il D. si trovava a Settia, sulla costa nordest dell'isola; lì i Veneziani ricevettero la notizia della caduta di Nicosia, giudicata peraltro inespugnabile, senza che lo Zane avesse tentato di portare aiuto ai ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] in tale veste, aveva portato a termine la repressione della ribellione dell'isola che durava ormai da diversi anni. Inspiegabilmente, la , utili alla migliore comprensione dell'uomo prima ancora che del doge: "Giunto alla scala detta de' Giganti, gli ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] ridavano vita a un'organizzazione sindacale unitaria su scala nazionale, la Confederazione generale italiana del lavoro ( in pochi anni uno dei partner commerciali europei più importanti dell'isola.
Nel 1977, anno di maggiore attività, la Cogis ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] di antica fattura (arte caraibica), e alcune pietre sepolerali dell'isola di Sumatra, con arabeschi in rilievo, provenienti dalle tombe forma di emigrazione più o meno spontanea su larga scala, tema allora molto sentito e discusso.
Accanto a quest ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] di Lorenzo Renier che lascia senza la custodia delle galeazze la costa occidentale dell'isola - sbarcano nottetempo, il 24 ag. 1657, diffesa colle fortificationi ancora imperfette che riuscivano più di scala a' nemici per salire che di ostacolo a' ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] commerciali, risiedette in diverse città della Spagna, come Almeria e Malaga, e nell'isola di Maiorca. A Maiorca nel pronunciata da Bartolomeo Scala, cancelliere del Comune.
Il G. fu anche un cultore delle memorie e dei simboli della sua famiglia. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...