TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] femmine – Maddalena e Alessandra –, l’abitazione è localizzata nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Lione bianco.
Prima delle il suo impegno per la ricostruzione della chiesa di S. Spirito in Isola (perduta, per la quale realizzò anche ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] successo così: a un certo punto della loro vita i nostri genitori, un maschio e una femmina, si sono incontrati, si sono Poi l'isola diventò una prigione; con l'insediamento degli uomini arrivarono ratti e maiali, che si nutrivano delle uova dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] esiste un concetto di uguaglianza tra tutti gli uomini, femmine e maschi, ma l’uguaglianza riguarda precise categorie, .C. (legge da Drero, sull’isola di Creta, che fissa le norme dell’iterazione della carica del magistrato chiamato kosmos), ma anche ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] sposata attorno al 1630) e i figli piccoli. Delle tre femmine, una, Margherita Lucrezia, si farà monaca, e ; riscattatosi o fuggito, il C. riuscì a raggiungere egualmente l'isola donde partecipò a varie operazioni navali, tra cui a quella vittoriosa ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] osservazione ma il comportamento di apertura delle noci è simile. Tipicamente, le femmine rompono le noci con una frequenza ), che ebbe la fortuna di trovarsi sull'isola di Tenerife allargo della costa africana durante la prima guerra mondiale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] Liceo è piuttosto isolato rispetto alla vita politica della città (e in effetti, a differenza dell’Accademia, la maschi o le secrezioni nelle femmine (a meno che non apportino un qualche contributo) e in alcuni la crescita della barba o, più in ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] miraggio di una sovranità effettiva, rinunciò all'unica forma di possesso dell'isola d'Elba che gli fosse aperta, declinando l'offerta imperiale quali non aveva ancora undici anni, e tre femmine.
Nel testamento, predisposto fin dal 1615, stabiliva ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] la principessa toccarono le isoledella Sonda e poi Sumatra. I veneziani erano muniti delle tavole d’oro che nella vicina contrada di S. Salvador. Dalla moglie ebbe solo femmine, tutte sposate a dei patrizi: Fantina a Marco Bragadin, Bellela ...
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– Figlio di Clemente di Domenico, nacque a Castelfranco di Sotto (Pisa) il 1° ottobre 1599 (Franceschini, 1980, p. 106). Stando invece al suo primo biografo, Filippo Baldinucci (1728 [cui si fa riferimento [...] quanto il naturale, che si vede in atto di notare nell’isola del Giardino di Boboli». La scultura, terminata entro il 10 Novelli fu chiamato a completare, le allegorie della Musica e della Pittura, «due femmine di mezzo rilievo che sono al sepolcro di ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] dell'aggressività in maschi che presentano un alto contributo di cellule PG nel cervello, mentre nelle femmine cui la frequenza risulta corrispondente all'attesa; la maggior parte delle 'isole CpG' (così sono denominate queste regioni ricche di CpG) ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...