BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] e il porto dellacittà natale. Per questo, il padre lo fece imbarcare come mozzo, nel 1834, su una nave mercantile e, nel novembre 1837, arruolare di forza come "volontario" nella marina militare sarda. Il B. vi rimase quasi sette anni, raggiungendo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] famoso libro, Dell’ottima forma di Stato e della nuova isola Utopia, pubblicato non è più ristretta ai soli gestori dellacittà (filosofi e guerrieri) ma è di o il trattato. Nel Cinquecento sono solo sette, nel Seicento sono 24, nel Settecento sono ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] riunire, nella chiesa più spaziosa dellacittà, i comizi e i cittadini suo rientro in Italia (Storia naturale e medica dell'isola di Corfù, Milano 1798). Da Milano il B motivo comune a larga parte della cultura italiana tra Sette e Ottocento (si pensi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Liceo, storia di un luogo del sapere
Claudia Macerola e Federico Minzoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 335 a.C. Aristotele [...] il Liceo è piuttosto isolato rispetto alla vita politica dellacittà (e in effetti, a differenza dell’Accademia, la scuola complessiva della storia del pensiero greco, in cui ad esempio viene sottolineata la dimensione politica dei Sette sapienti ...
Leggi Tutto
BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] Roma 1989), con cui corrispose per sette anni, lasciando un resoconto molto importante delle edizioni Pro loco dellacittà, di cui fu coordinatore, prefatore e autore di tre sezioni: Una città «Isole dentro l’isola: questo è appunto lo stemma della ...
Leggi Tutto
Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] : il ponte di Teia nel Trentino per Malebolge, l'isola di Garda per l'isoletta del Purgatorio, le balze del lettura del poema si compie ormai anche nelle città minori, come a Brescia; ma la critica dantesca dell'epoca, di là dalle accuse, ad esempio, ...
Leggi Tutto
PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] geografica: il P. è infatti diviso in sette nomói (distretti regionali) - Corinto e Acaia a fu ritenuto un segno della forza della fede dellacittà, il cui vescovo fu in Argolide, dove un Teofilatto dell'isola di Ceo viene menzionato come architetto ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] degli anni d'abbondanza. Sette sonetti (V-XI) della costruzione della fontana della Riviera e dell'insurrezione popolare capeggiata da Nicola dell'Isola L. A. Antinori (A. Leosini), Annali dellacittàdell'Aquila, Aquila 1883, pp. 343 ss. e ...
Leggi Tutto
METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] sette porte; l'unica alterazione al circuito antico fu dovuta, intorno al 926, alla volontà di includere nell'area fortificata il quartiere commerciale, situato sulla riva della Mosella nella zona orientale dellacittà sull'isoladella Mosella; ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] dell'isola di Sardegna. Da questa esperienza derivò al C. una precisa competenza della . Si preoccupa di assegnare alla città un ruolo dignitoso nel patrocinio degli La Motte, da ciascuna delle quali aveva avuto sette figli), accompagnati da ...
Leggi Tutto
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...