GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] dell'isola di S. Filippo e lo spostamento dellasette finestre termali. Nel 1847 suo nipote Vincenzo apportò modifiche sostanziali alla costruzione, annullando la funzione emergente della Emergenze, vuoti, limiti dellacittà storica Senigallia, Ancona ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] altri dipinti citati dalle guide locali dellacittà, dove rimane solo una pala nella della Vergine (ora scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette , pp. 53-58;G. Melzi d'Eril, in L'isola di S. Giulio e il Sacro Monte di Orta, Torino 1977 ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] della Porta dall'età di sette anni fino certamente al 1675; mentre nel 1694, capofamiglia, con moglie e figli, era residente all'Isola oli su tela, che si possono a tutt'oggi rintracciare in città. La Cena in casa di Simon Fariseo è la tela più ...
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LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] fase iniziale dell'attività del L. va ricondotta la serie di sette tempere su impianto strutturale delle singole scene. In Telemaco e Mentore che sbarcano sull'isola di 1747 (Grandi, p. 20), morì nella sua città natale il 22 apr. 1765.
Fonti e Bibl ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] Ambrosiano, 1( apr. 1927). Attratto dalla vivacità dell'ambiente artistico dellacittà, decise di trasferirsi a Milano l'anno successivo le marine d'Amalfi, l'isola d'Elba, Venezia, Palermo, vedute olandesi, le coste della Bretagna e i canali del ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] Gagliardoto, "soazaro su l'Isola", un S. Antonio da sua casa a S. Silvestro l'8 sett. 1678, presente, tra gli altri, Orazio App. I, ms., c. 364v; M. Boschini, I gioielli pittoreschi... dellacittà di Vicenza, Venezia 1676, pp. 42 s., 46, 48 s., 51 ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] impronta sull'architettura della nuova cittàdella Valletta e, di riflesso, su quella di tutta l'isola. Tornato a Analoga a quella delle chiese è la sorte toccata alle albergie (o palazzi) appartenenti alle sette "lingue" dell'Ordine gerosolimitano, ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] varie fasi ed anche con conseguenze per tutta l'isola come quando nel 415 (Thucyd., vi, 6; sorge fuori dalla cinta muraria dellacittà; entro la città invece è il teatro che , da venti gradinate divise in sette cunei; la parte superiore, al ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] dell'Antro delle Sorti di Palestrina).
Il f. di Alessandria fu eretto nell'isola di Faro (da cui ebbe il nome) antistante alla città, per opera dell il f. viene ricordato spesso fra le sette meraviglie del mondo. Attualmente rimangono di esso rovine ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] era allora dominato dai pittori delle cosiddette "sette maniere", e le commissioni pubbliche . L'attività del maestro per la città natale è, tuttavia, quasi completamente perduta (Verbagno) nell'isola di Hvar (Lesina), la Discesa dello Spirito Santo, e ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...