L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] tradizione mitologica, di tredici secoli di libertà.
Dalla guerra diCandia alla pace di Passarowitz la confermò "città della Madonna", erigendole un tempio nell'isoladi Pellestrina per celebrare una beneaugurante apparizione avvenuta sette anni ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] difficile immaginarlo neppure a Venezia, neanche in una giornata di scirocco di quelle che tolgono il respiro e le idee: l'isola era ormai l'ultimo grande possedimento che le restasse a nord diCandia, nell'Egeo, o meglio in Grecia, visto che da ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] del padre Mechitar di Sebaste e all'apertura di una fiorente tipografia armena nell'isoladi S. Lazzaro. Nel a Roma reso necessario dalla guerra diCandia, anche alla libertà d'importazione di libri si cominciò a porre qualche freno ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] veneziani ivi residenti e dei loro diritti, mentre i maggiori - quello diCandia, riguardante l'isoladi Creta, e quello del Negroponte, relativo all'antica isoladi Eubea - erano detti regna ed avevano un ordinamento istituzionale più articolato ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] , ma anche perché mirava a bloccare eventuali azioni ostili in un'area in cui i Candiano avevano diritti notevoli (si ricordi la concessione ottoniana diIsola d'Istria a Vitale-Ugo), passati ora al poco affidabile patriarca d'Aquileia, con l ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] del Nord (182). Pelli e pellicce giungevano ancora da Candia, dalla penisola balcanica, dalla Catalogna, dalla Puglia, nel momento in cui divennero concessionari del distretto di Piscopi nell'isoladi Cipro, uno dei pochi ad essere costantemente ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] della dignità della Repubblica - con cui si svolge la cessione dell'isola. Ed è, poi, come diluita in un racconto attento alle navali - o qualche parziale tratto della venticinquennale guerra diCandia. L'abbracciano in tutto il suo arco cronologico ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] momenti di difficoltà finanziarie (vedi il caso della guerra diCandia), non sono mancate aggregazioni alla nobiltà di fatiscente Lazzaretto nuovo e si istituisce il nuovissimo, nell'isoladi Poveglia, che resterà in funzione anche dopo la caduta ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] di spoglio. Anzitutto la chiesa periferica di S. Eufemia, fondata in un 'confino' politico del X secolo quale era l'isoladi quale, estrema ignominia, vennero gettati nel 976 i cadaveri di Pietro Candiano IV e del figlioletto (54). Solo alla metà ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] solo di controllare alcuni settori privilegiati: l'isoladi S. Marco, il porto, quello costituito dal mercato di Pietro Bolognese all'indomani dei festeggiamenti che seguirono la riconquista diCandia.
5. Relation d'un voyage de Metz à Jérusalem ...
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candiotto
candiòtto (anche candiòto e candiòta) agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Candia, nell’isola di Creta (e per estens., dell’isola stessa, alla quale i Veneziani estesero il nome di Candia); come sost., abitante o nativo di Candia.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...