GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] a un diverso ramo, ormai stabilmente radicato nell'isola e ripartito a sua volta in distinte famiglie, reciprocamente legate da vincoli di parentela più o meno stretti.
I Gradenigo diCandia, riflesso indiretto di quanto avveniva nei medesimi anni a ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] nel Senato e nel Consiglio dei dieci, l'anno successivo, il 21 genn. 1456, fu nominato duca diCandia. Giunse nell'isola nell'estate e dovette subito fronteggiare una terribile pestilenza che infierì a lungo, "per universa loca". Ritornato in ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] , per il possesso dell'isoladi Scarpanto. Nell'esercizio della sua attività pubblica il D. non ebbe molto successo: dovette infatti dimettersi dalla carica di consigliere del duca diCandia, in seguito all'accusa di corresponsabilità con l'operato ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] sicure basi dalmate l'armata mosse poi alla volta diCandia, ed in settembre il D. si trovava a Settia, sulla costa nordest dell'isola; lì i Veneziani ricevettero la notizia della caduta di Nicosia, giudicata peraltro inespugnabile, senza che lo Zane ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] i Turchi dall'isoladi Creta. Di fronte alla reazione veneziana, più ferma di quanto non si Dalmasso, I piemontesi alla guerra diCandia, ibid., XLIV, ibid. 1909, pp. 26, 29, 31-35; P. Patetta et al., L'Università di Torino nei secoli XVI e XVII, ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] grossa armata a Creta, obiettivo ben più interessante, dando così inizio alla lunga guerra diCandia, che si concluse nel 1669 con la perdita dell'isola da parte dei Veneziani. Le navi dell'Ordine parteciparono con continuità a questa guerra, talora ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] " il comportamento di quanti dovrebbero dirigere "le cose de l'isola". L'efficace fortificazione di Famagosta diventò così si ferma a Ferrara. Consigliere di Cannaregio il 26 maggio 1523, fu nominato duca diCandia il 27 settembre. Rifiutata la ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] Pulo Penang, Atcheen, Point de Galle, Mahé, Aden, l'isoladi Perim, Assab, Beylul, Porto Tor, Suez, Ismailia, Porto Said, Candia e Brindisi.
Le miglia percorse complessivamente furono 35.374, di cui 16.292 a vela.
Collocato per legge in riserva. dal ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] vari aiuti nella guerra diCandia. Tuttavia la Repubblica veneta preferì seguire la sua politica di neutralità nel conflitto. mai avvenuta, dell'isoladi Ponza ai Farnese. Tuttavia Francesco non si arrese e ordinò al D. di trasferirsi a Parigi, dove ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] sbarchi. Ormai consistente la presenza ottomana nell'isola; bastano comunque 200 turchi aggressivi a fugare pp. 251, 251; II, pp. 17-21; A. Valier, Hist. della guerra diCandia..., Venetia 1679, pp. 419, 422; A. Macedo, Elogia..., Patavii 1680, p. ...
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candiotto
candiòtto (anche candiòto e candiòta) agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Candia, nell’isola di Creta (e per estens., dell’isola stessa, alla quale i Veneziani estesero il nome di Candia); come sost., abitante o nativo di Candia.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...