LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] che narra del L. come edificio di Cnosso, costruito da Dedalo per Minosse re diCreta (Paus., i, 27, 10; -7. L. di pietre e massi ed incisioni, Isoladi Wier, Penisola di Lapponia, Finlandia: W. H. Matthews, op. cit., p. 148. Monete di Cnosso, II sec ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isoladi origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] i Calcidesi, prima di fondare Cuma sull'opposta sponda del continente, si sarebbero stabiliti nell'isoladi Pitecusa. Si potrebbero numero è stato rinvenuto a Rodi, altri provengono da Cipro, Creta, Chio, Delo, Egina, Sparta, Itaca. In Italia era ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] la presenza di piccoli villaggi, di tipo analogo a quelli diCreta, tuttavia con una vita media di insediamento cicladica. Più complessi e spesso fortificati sono i centri nelle isole dotati di un piano urbano regolare, come Thermi V a Lesbo, ...
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Le civilta dell'Egeo. L'Egeo orientale: la civilta delle Cicladi
Christos G. Doumas
Pietro Militello
L’egeo orientale: la civiltà delle cicladi
di Christos G. Doumas
Civiltà caratteristica di più di [...] Chronologie und Verbreitung, Bonn 2000.
Thera
di Pietro Militello
Chiamata anche Santorini (da Santa Irene di Salonicco, morta nell’isola nel 304 d.C.), l’isola più meridionale delle Cicladi si trova 60 km a nord diCreta e fa parte, con Milo, del ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] forma in sé e la decorazione di alcune categorie di situle. In Creta si ha una documentazione indiretta delle nei sepolcri di Montefortino, ed è pure presente in tombe di La Tène I (Waldalgesheim) e nella penisola scandinava (Kelchby, isoladi Mon). ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] - La ceramica rodia oltre ad essere largamente attestata nell'isoladi Rodi stessa è anche stata diffusa nell'Oriente greco a Samo Istria in Romania, ad Apollonia Pontica in Bulgaria. È rara a Creta, a Cipro, a Egina e nella Grecia vera e propria. In ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] Vinča (Iugoslavia; in terracotta) e dell'isoladi Malta (supposto tempio di Tarxien, in pietra) di tempi eneolitici-enei.
Si tratta forse, per quest'ultimi, d'influenza asiatica tramite l'Egeo, dove Creta testimonia ampiamente l'adorazione dei bètili ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] del X alla fine del VII sec. a. C., nelle diverse isole, e risentirono di differenti influenze a seconda dei rapporti con gli altri centri del continente greco, diCreta e della Ionia. Ne risulta una produzione che - pur mostrando caratteristiche ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] ruolo centrale dell'isola nella mediazione delle influenze orientalizzanti e l'ipotesi di continuità culturale dall e cronologiche dei diversi autori per le varie località diCreta; e rappresenta anche il compendio della ricostruzione da lui ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] all'incirca nello stesso tempo di Zakro e di altri luoghi della Creta orientale e centrale. Si è pensato che questa serie di distruzioni nel Tardo Minoico I B sia stata causata dall'esplosione dell'isola vulcanica di Thera (Santorino) in un certo ...
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cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
egeo
egèo agg. [dal lat. Aegaeus, gr. Αἰγαῖος]. – Del mare Egeo, la parte del Mediterraneo orient. compresa tra le coste della Grecia, l’Asia Minore e l’isola di Creta: le isole e.; civiltà e., denominazione generica che comprende la civiltà...