Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] arte è più che in Grecia manifesto a Creta, in quanto l'isola non ha mai superato questa fase e, forse proprio per il santuari sono in parte importati, in parte di fabbricazione locale (Delfi, Delo, Sparta, Perachora, Efeso). Il materiale stesso ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] press'a poco sulla base di un angolo di 90°. Intorno al 550-540 a S-O della s. dei Nassi a Delo, due stoài di ordine ionico, collegate all'angolo S-O, delimitano l'area della terrazza del santuario di Apollo per isolano dal porto; intorno allo stesso ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] portuali costruite da altre nazioni (Cartagine, Alessandria, Delo, Corinto, Siracusa) utilizzando per i collegamenti con radicate a terra accessibili, con fronti interne di approdo, dighe se opere isolate in mare, frangiflutti ed antemurali, disposte ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] di mare esse furono più strettamente associate ai porti (Pireo, Mileto, Delo con l'agorà degli Hermaistai e quella di del guado naturale della grande via d'acqua quale era l'Isola Tiberina (e sopravvissuti, almeno nella toponomastica, fino alla fine ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] Uno dei più antichi è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, quindi, di età roman t. Una realizzazione monumentale , Torino, Orange); armi singole o isolate come decorazione di fregi continui e di metope erano in uso fin dalla fine ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] dello stile, ma del II, sta il fatto che il complesso maggiore di statue di grandi dimensioni rese con questa tecnica virtuosistica è stato ritrovato a Coo (v.) ed è di marmo dell'isola, proveniente da cave aperte non prima del 190 a. C. e fors ...
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CHAROPINOS (Χαροπῖνος)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., probabile autore - secondo il Pomtow - del fregio S e O del thesauròs dei Sinî. Invero, [...] , un poco divergenti, simili alle basi del colosso d'Apollo a Delo, del koùros del Sunio, ecc. L'Homolle, che poneva l'opera al padre dalla sua attività di scultore, e ritiene perciò Ch. un artista chiamato dall'isola a Delfi, quivi trattenutosi coi ...
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DEMOSTRATOS (Δημόστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Demostratos, del II sec. a. C., noto per aver firmato due opere a Delo. Della prima si è trovato il plinto rettangolare in marmo bianco [...] che si riferiscono a funzionarî attici. Certo è che l'attività in Delodi D. è posteriore all'occupazione dell'isola da parte degli Ateniesi. I caratteri epigrafici indicano di preferenza la seconda metà del II secolo. D. appartiene ad una famiglia ...
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EUTYCHIDES (Εὐϑυχίδης)
G. Cressedi
3°. - Scultore, figlio di Hephaistion, della fine del II sec. a. C., forse parente di E. 2°, ma certamente non identificabile con questo. È noto per il nome apposto [...] nove basi trovate a Delo (Loewy, I. G. B., 244-249; Bull. Corr. Hell., xviii, 1894, 336) in cui si firma col solo nome. Forse era un ateniese, perché le basi si datano nel periodo della sovranità di Atene nell'isola. Per alcune di queste è possibile ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco di Magnesia al Meandro. La sua firma si legge su una base di marmo trovata presso i grandi Propilei a Delo. La base sosteneva una statua dedicata [...] ad Apollo dalla popolazione dell'isola. I caratteri sono della fine del III - principio del II sec. a. C.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 211; Inschr. von Magnesia, XIX; C. Robert, in Pauly-Wissowa, II, c. 161, s. v., n. 119; W. Amelung, in Thieme-Becker, ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...