Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] il campanile...), dall'Arsenale, dal Canal Grande e da un paio diisole della laguna (le preferenze andavano a Murano e, in subordine, a tempo il campanile serviva quasi da faro, segnalava a miglia e miglia di distanza la presenza della città: " ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] proposto; in quindici giorni sarà aperta. [...] Farò altrettanto all’arsenale di Genova. Spero che altri mi imiteranno. A Ferraris non era più, come Pacinotti vent’anni prima, un isolato, incompreso e pronto a passare dalla fisica all’astronomia. Né ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] della Theotokos del Faro, non si faccia menzione di vera croce, che pure gli occidentali di passaggio a Costantinopoli di Gioacchino e Anna e la Haçlı Kilise nella valle di Kızıl Çukur97. Ma si vedano anche, nell’isola greca di Naxos, le chiese di ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] Parsi; in seguito a un naufragio, i due si trovano perduti su un’isola deserta. Sono recuperati da Ela ed Enoah, due emissari divini, incaricati di guidare Benoni al cospetto dell’imperatore: con la sua saggezza, il principe dovrà aiutare Costantino ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] protagonista incontra una certa Tina Lo Faro che lo riconosce come avatar di Luca Zingaretti, l’attore che impersona La possibilité d’une île (2005; trad. it. La possibilità di un’isola, 2005, 20072), un romanzo che riprende il tema della clonazione – ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] – si alternano i lampi luminosi emessi da un faro e riprese immobili e in movimento di un orizzonte marino totalmente vuoto. Nel terzo, Teignmouth valutazione della complessa e non pacificata situazione dell’isola divisa tra turchi e greci. Curata da ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] Agbar (2005) di Jean Nouvel, un lingam policromo di quaranta piani, ricoperto da scintillanti vetrate, che funge da faro e icona, potessero riprodurre i vantaggi di questo isolato su scala metropolitana, vi sarebbe la possibilità di creare la città ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] parte'.
"I luoghi dell'avventura mi apparivano tutti riuniti insieme: il vecchio guardiano di un faro mi sventagliava la sua luce perché atterrassi sicuro, da un'isola mi salutava allegro un naufrago, da un veliero sparavano a salve i pirati, dalle ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] sorgevano inoltre grandi templi, un'enorme biblioteca e il faro più alto del mondo.
Olimpia e le Olimpiadi
In loro vendetta è spietata: il ritorno di Ulisse alla sua isola sarà lungo, difficile e pieno di pericoli.
Nel suo viaggio verso casa l ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] voleva sposarsi; e poiché non smetteva di frequentarla F. così l'aveva minacciato: "farò contra di te… quello che uomo" non Cipro di Solimano a capo di 24.000 uomini, si collega col papa e Carlo V. E, in seguito al repentino abbandono dell'isola da ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....