GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] Memoria in cui, se da un lato esaltava il sistema dell'autogoverno e condannava il centralismo di stampo francese cui l'isola era sottoposta dal 1815, dall'altro auspicava, nel ricordo della costituzione siciliana del 1812, un ordinamento che, per ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] spiccioli, pilotarlo. "L'assicuro, circa il suo ritorno, farò l'impossibile" può scrivere, infatti, ad Alvise Contarini.
La ad una divisione di Candia, il C. si pronuncia propenso, semmai, alla pur dolorosa cessione dell'isola: questa, avrebbe ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] venne poi affiancato (1834) il mensile letterario Il Faro.
Un simile orientamento andò a scontrarsi con la corrente politica che si rifaceva alla tradizione di autogoverno dell'isola e aspirava al ristabilimento dell'antica costituzione. La polemica ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] Scontata la pena, per ordine del generale F. Bava Beccaris fu assegnato a una compagnia di disciplina all'isola d'Elba e per 13 mesi rimase nella fortezza di Portoferraio.
Nel 1900 il M., tornato a Catania, si laureò in giurisprudenza discutendo una ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] . Lasciata Reggio, il Barbarossa tentò uno sbarco nella zona del Faro, a nord di Messina, ma venne respinto con prontezza dagli abitanti del villaggio. Di fronte all'incalzante pericolo di un attacco in forze lo stratigoto chiamò alle armi tutti i ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] località Faro. In qualità di socio relatore, l'I. preparò un documento (Rapporto alla Società economica della provincia di Messina di procuratore generale nella corte di appello, massima autorità giudiziaria dell'isola, e mise in pratica principî di ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] e fidati collaboratori del re. Il quale poco prima di lasciare l'isola, nel maggio del 1283, per recarsi al duello con marescalco del Regno di Sicilia, vicario regio e "castrorum Sicilie provisor citra flumen Salsum, necnon a faro citro usque ad ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] vicine), nonché di "conestabile del Regno di Sicilia al di qua del Faro". Le nozze avvennero alla fine del mese di marzo 1472 ( 1887, pp. 26, 28 s., 38 s., 45; A. Lauri, Sora, Isola del Liri e dintorni,gora 1914, pp. 55 s.; P. Paschini, Roma nel ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] mentre le sue truppe assumevano il controllo di Ponte Molle (ora Ponte Milvio). A lui Enrico VII da Isola Famese, ove era giunto verso il Nel 1313 fu nominato capitano generale di tutte le provincie meridionali, da Taranto al Faro e via via a Salerno ...
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CICOGNA, Marco
Angelo Baiocchi
Nacque il 29 genn. 1519, terzo figlio di Gabriele di Francesco e di Marina Manolesso fu Marco; forse nacque fuori Venezia, perché la notificazione all'Avogaria di Comun [...] mani e la faccia ustionate, ma riuscì a riprendersi e, all'arrivo di soccorsi, passò all'offensiva riuscendo ad isolare una nave nemica. a ucciderne il capitano e a strapparle il faro dorato e le insegne; al suo ritorno a Venezia questi trofei furono ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
settanta
agg. num. card. e s. m. [lat. septuagìnta, lat. pop. septuàginta], invar. – Numero intero formato da sette volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 70, in numeri romani LXX): un uomo di settant’anni; guidare a s....