DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] le opere di difesa: si servì di Claudio Lorenzin, un cittadino di Lione, per far giungere dalla Francia una gran quantità d'artiglieria e chiamò a Rodi numerosi architetti italiani, fra cui Basilio della Scola, per introdurre nell'isola i nuovi ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] di Provenza e astro nascente del guelfismo, a tutela degli interessi commerciali di Genova sul litorale della Francia presso l'isoladi Saseno, di fronte a Durazzo.
All'apparire della squadra genovese il convoglio veneziano (forte di 3 navi, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] di riconquistare Boulogne, caduta in mano inglese alla metà di settembre 1544, e di progettare un'invasione dell'isola. Ma sull'entità di [a] supportar ogni pena, nonché questa della corte diFrancia, fino a posponere l'interesse proprio della vita" ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] che i Turchi avevano sferrato all'isola. Alcuni anni dopo egli fece parte, con alcuni cavalieri da lui stipendiati, del corpo ausiliario che Pio V inviò in Francia al comando del conte di Santa Fiora (1569) in aiuto di Carlo IX in lotta contro gli ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] 1747, il D. venne scelto come inviato al re diFrancia, allora nelle Fiandre, per presentargli i ringraziamenti della Repubblica i ri, belli corsi si erano impadroniti dell'isoladi Capraia, ritenuta dalla Repubblica piazzaforte vitale alla propria ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] 1270 alla crociata intrapresa da Luigi IX diFrancia. Il 24 giugno 1270 il re angioino scriveva al secreto di Sicilia di mettere a disposizione del D. un galeone per consentirgli di trasportare nell'isola, al seguito della corte, i "quaterni" della ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] isola alla testa di un forte contingente per compiere lo sforzo decisivo. Venezia necessitava di aiuti, in particolare didi ambasciatori veneti al Senato, VII, Francia (1659-1792), a cura di L. Firpo, Torino 1975, pp. 165-202 (relazione diFrancia); ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] la elezione.
Il D. non volle assumere il titolo di doge e preferì salvare le apparenze della fedeltà al re diFrancia, accettando solo il titolo di capitano reale. Egli cercò innanzitutto di riportare la calma in città, invitando a deporre le armi ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] prima nell'isoladi Corfù e poi a Malta, dove trovò alcuni suoi corregionali da cui ebbe l'incarico di mettersi in contatto con gli esuli residenti a Marsiglia per concordare un tentativo insurrezionale nel Napoletano: passò allora in Francia, da ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] al re diFrancia Filippo III, per aver tolto l'assedio a Tunisi. La partecipazione all'ambasceria del vicario siciliano, Ade Morier, veniva invece esclusa per meglio assicurare la vigilanza dell'isola, nel caso giungesse in Sicilia di ritorno da ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...