Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] e più interna (bacino del Mackenzie, Labrador settentrionale, isole dell’Arcipelago Artico Americano) ha un clima nettamente polare, in corso.
Dopo il 1713 la Francia aveva progettato di congiungere con una linea di forti Québec con New Orleans. La ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] -Karīm. Nel corso degli anni 1930 la Francia impose di fatto un’amministrazione diretta alla propria zona; la seconda metà del decennio il M. uscì progressivamente dall’isolamento a livello regionale (Unione del al-Maghrib Arabo, costituita nel ...
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Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] -1810) e della regina Ranavalona I (1828-61) assicurarono all’isola una sostanziale unità e la forza per tenere a distanza l’invadenza della Francia, che però cercò di guadagnare terreno sfruttando i contrasti intertribali: nel 1885 fu proclamato il ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] , acquistarono le Filippine e alcune isole nel Pacifico.
Agli inizi del 20° sec., negli anni 1911-12, l’Italia intraprese la conquista delle due province ottomane di Tripolitania e di Cirenaica e la Francia nel 1912 stabilì il protettorato sul ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dopo il 1955, ha contribuito a rompere l'isolamentodi molte aree del Mezzogiorno e costituisce la principale arteria legname, gomma, cacao, caffè, tessuti. La Rep. Fed. di Germania, la Francia, il Regno Unito e i Paesi Bassi sono in genere gli ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] la prima grammatica italiana per spagnoli, l’Arte muy curiosa diFrancisco Trenado de Ayllón. Non si conosce l’autore della prima era stata nel 1628 a Varsavia La liberazione di Ruggiero dell’isola d’Alcina, che la fiorentina Francesca Caccini aveva ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] con quasi un secolo di ritardo rispetto alle aree romanze più precoci, quelle della Francia del Nord e della documenti giuridici redatti nelle cancellerie dei sovrani che governavano l’isola, i giudici), cominciano ad essere redatti interamente in ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] a sé, Merlo associa il dalmatico dell’isola adriatica di Veglia, che ai tempi di Ascoli non era ancora stato descritto (e «bambino», [soˈreli] «sole» (derivato da soliculu(m), come il franc. soleil), [feveˈla] «parlare», [kuˈmɔ] «adesso».
La legge ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] di numerosi episodi di bilinguismo stabile.
In epoca di poco posteriore alla morte di Muḥammad la Penisola italiana e le principali isole ancora inedite, dei fondachi veneziani «di là dal mar» e dei possedimenti franchi nel Vicino Oriente. Così a Pisa ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] contatti di adstrato (con gli Angioini del Regno di Napoli e con le colonie galloitaliche dell’isola) e lat. man(du)care; giardino < fr. jardin < lat. di origine franca *gardinum; un prospetto dei diversi esiti in Hope 1971: 624-625; Cella ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...