GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] di Barbadirame.
Sfuggì fortunosamente all'ondata di arresti dopo l'attentato a Mussolini del 31 ott. 1926, riparando in Francia loro memorie la stanza del G. come un'isoladi distensione e di divertimento nella cupa atmosfera dell'albergo. Dal 14 ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] della città a Luigi XII; tra il 1501 e il 1502 alla corte spagnola; nell'autunno 1515 di nuovo a Milano, con Giovanni Doria e Battista Lomellini, per il re diFrancia). Nel ruolo di uno dei tre sapienti del Comune aveva svolto un apprezzato lavoro ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] informata delle vicende occorse ai Frescobaldi dopo la loro fuga dall'isola e delle mosse da loro compiute in terra diFrancia. Edoardo II, anzi, attribuiva al F. la responsabilità di aver fatto trasferire ad Avignone quanto la sua società era ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] di Beirut, Andrea da Molin, il quale nel novembre 1521 lo inviò a Cipro, perché si mettesse a disposizione dei rettori dell'isola e Repubblica ad Enrico III diFrancia; morì nel 1594.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Segretario alle voci ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] , per venire a un accomodarnento sulla questione dell'isoladi Tenedo in cui era stata implicata anche Firenze; , 3, a cura di G. Scaramella, ad Indicem; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, I, p. 399; Cronaca senese di Donato di Neri, in Rer. ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] fu internato nel campo di concentramento di Vernet.
Allorché i Tedeschi occuparono la Francia, da Vernet, nell'aprile 1941, fu consegnato alle autorità italiane e nel giugno dello stesso anno assegnato al confino nell'isoladi Ventotene, dal quale ...
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PESSAGNO, Antonio
Enrico Basso
PESSAGNO, Antonio. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese: è ignoto il nome dei [...] carica di siniscalco del ducato di Aquitania, accompagnata dalla concessione della signoria di Créon e dell’isoladi Oléron ambasciatore in Francia e ad Avignone e lo insignì del titolo di chevalier banneret, che gli consentiva di essere invitato a ...
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Mediterraneo, civiltà del
Massimo L. Salvadori
Una culla di popoli e culture
Il Mare Mediterraneo è stato nel succedersi delle epoche storiche culla e sede di molte civiltà, al punto che nessun’altra [...] nell’area che comprendeva le coste di Italia meridionale, Grecia, Anatolia, Siria, Libano, Egitto e l’isoladi Creta (dove ebbe sede la civiltà degli Anglo-americani.
I tentativi diFrancia e Gran Bretagna di mantenere forti posizioni nel Mediterraneo ...
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MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] ottobre 1554 respinse i Turchi dall'isola d'Elba, guadagnandosi la nomina a luogotenente generale di Cosimo I a Piombino e di dura prigionia e fu liberato dopo Lepanto, solo grazie all'intercessione di Carlo IX, re diFrancia. Il 30 apr. 1572 fu di ...
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CANTELMO, Pietro Giampaolo
Raffaele Feola
Secondo duca di Sora, primogenito di Nicola e di Antonella da Celano, il C. fu tra i più ricchi e potenti baroni napoletani durante i regni di Alfonso I e Ferrante [...] di rame che recavano da un lato lo scudo diFrancia e il nome di Carlo VIII e dall'altra la sigla del C.: dunque la zecca di , rimasto ad Alvito, nell'assemblea tenuta nel castello d'Isoladi Sora dai baroni aderenti al partito francese. Ma in quello ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...