VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] 1906 e il 1908 V. fece più volte parte del governo dell'isola, ma s'impose all'attenzione dei Greci del regno solo durante la gli accordi relativi alla zona francadi Salonicco con la Iugoslavia e i trattati di amicizia e conciliazione con la ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] , le cause. La vittoria di Carlo I d'Angiò a Benevento aveva iniziato un nuovo periodo storico per l'isola, ch'era il centro del la Francia venivano in aiuto di Carlo d'Angiò. Donde più vaste complicazioni diplomatiche e militari e urto di altri ...
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TERRACINI, Umberto Elia
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 980)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 6 dicembre 1983. Senatore del Partito comunista italiano (1948-83), è stato presidente del gruppo parlamentare [...] . Carteggio clandestino dall'Isola e dall'esilio, 1976, a cura di A. Coletti) si chiarirono i termini del dissidio di T. con il una vittoria della Francia e dell'Inghilterra avrebbe almeno consentito alla classe operaia di riorganizzarsi. Nella ...
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VIALE, Salvatore
Giacomo CAVALLUCCI
Letterato e patriota còrso, nato a Bastia il 6 settembre 1787 e ivi morto il 3 novembre 1861. Fu nemico di Napoleone al quale non perdonò di essere stato l'avversario [...] e ignoranti che la Francia mandava in Corsica; varî saggi di prosa e versi, canti di migliorare i costumi còrsi e di combattere la "vendetta". Perseguì fino alla morte il suo ideale patriottico di rigenerazione intellettuale e morale dell'isola ...
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VILLÈLE, Jean-Baptiste-Séraphin-Joseph, conte di
Uomo politico francese, nato a Tolosa il 14 aprile 1773, morto ivi il 13 marzo 1854. Discendente da una famiglia aristocratica, ufficiale di marina in [...] colonia e proprietario fondiario nell'Isola della Riunione nel 1807, in Francia, fu eletto sindaco di Morvilles. La restaurazione gli permise di spiegare liberamente i suoi sentimenti di conservatore e di realista. Sindaco di Tolosa (luglio 1815) e ...
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VILLEGAGNON (o Villegaignon), Nicolas Durand, signore di
Viceammiraglio francese, nato a Provins verso il 1510, morto a Beauvais il 9 gennaio 1571. Nipote di Villiers de L'Isle-Adam gran maestro dell'ordine [...] e sbarcò alla foce dell'attuale Rio de Janeiro. Là, su un'isola della baia, fondò il forte Coligny, nel quale fece giungere dalla Francia e dalla Svizzera un certo numero di ugonotti e due pastori. Ma presto le dispute teologiche e la prepotenza del ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] correnti si orientarono entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) 'efficacia dell'occupazione austriaca. Rimase sempre più isolato, malvisto sia dai consalviani sia dagli ultraconservatori, ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] filoghibellinismo - il 4 maggio 1241, presso l'isola del Giglio, attaccarono e sconfissero la flotta genovese che Carcassonne e a Bordeaux. Se ancora nel 1233 in Francia non si può parlare di un vero e proprio tribunale dell'Inquisizione, è solo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] . Si pensi, nell'ambito dell'Oceania, a Kiribati (ex Isole Gilbert e altre), alle Figi, alle Marshall, alla Federazione della a chiudere. Ma si tratta pur sempre di fenomeni marginali. La Francia continua a essere considerata non a torto, benché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] culture, […] passa d’Italia a le altre nazioni cristiane, principalmente Francia, Inghilterra e Germania» (Proemio, in Lo studio…, cit., pp. la sua parabola e che, eccetto in alcune isoledi resistenza, era ormai disertata dagli storici formatisi nel ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...