(gr.᾿Αρχεανακτίδαι) Antica stirpe dell’isoladiLesbo cui tra le fine del 7° e il principio del 6° sec. a.C. appartennero i tiranni di Mitilene, contro i quali si scagliò il poeta Alceo.
Antica dinastia [...] che regnò secondo Diodoro a Panticapeo nel Bosforo Cimmerio (od. Kerč in Crimea) dal 480 al 438 a.C ...
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Tiranno di Mitilene nell'isoladiLesbo, fieramente osteggiato dal poeta Alceo; nel 612 a. C., secondo la cronologia tradizionale, fu ucciso da Pittaco (v.) che agiva congiuntamente ai fratelli di Alceo. ...
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Arginuse
Isolette nel canale fra l’isoladiLesbo e l’Asia Minore. Presso di esse (406 a.C.) la flotta ateniese sconfisse le navi spartane comandate da Callicratida; tuttavia le perdite ateniesi furono [...] ingenti e i comandanti furono poi processati e condannati per il mancato salvataggio di circa 4000 naufraghi ateniesi. ...
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(gr. Μυτιλήνη) Città della Grecia (36.196 ab. nel 2001), capoluogo del nomo e dell’isoladiLesbo. Sorge sulla costa orientale, ad anfiteatro sopra un promontorio che era in origine un’isola, già in epoca [...] classica congiunta alla riva. Mercato di agrumi, olio, spugne.
La storia di M. si confonde con quella dell’isoladiLesbo. Con essa passò nel 1354 dai Bizantini, in feudo, ai Gattilusio di Genova che la fortificarono con il sovrastante castello (1373 ...
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(gr. ᾿Αργινοῦσαι o ᾿Αργινοῦσσαι) Isolette nel canale fra l’isoladiLesbo e l’Asia Minore. Presso di esse, nel 406 a.C., la flotta ateniese sconfisse quella spartana guidata da Callicratida, riportando [...] tuttavia ingenti perdite ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] che restava della dinastia dei Paleologi; nel 1461 fu presa Trebisonda, ultimo avanzo di civiltà bizantina sul mar Nero; nel 1462 fu conquistata l'isoladiLesbo; nel 1463 fu invasa la Bosnia. L'indizione della crociata nel triennio successivo alla ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] poche piazze forti della Morea meridionale (Corone, Modone, Monembasía) e Lepanto erano ancora in potere dei veneziani. L’isoladiLesbo (Mitilene) fu presa nel 1462; l’Eubea (Negroponte) fu strappata ai veneziani nel 1470; Rodi fu invano assediata ...
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Nobile famiglia genovese, della quale si hanno notizie dal principio del 13º sec.; Vassallo fu console di Genova nel 1212; Luchetto (v.) fu poeta. I G. tuttavia raggiunsero il culmine della loro potenza [...] nel sec. 14º con Francesco (v.), che fu il primo a governare l'isoladiLesbo. Iacopo, figlio di Francesco, prese parte a imprese in Oriente. Sono da ricordare Dorino I (v.), suo figlio Domenico (v.) e l'altro figlio Nicolò II (v.); e ancora Nicolò I ...
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Signore diLesbo (sec. 14º). Avendo aiutato Giovanni V Paleologo nel riacquisto del potere imperiale, ebbe in compenso (1355) la mano della sorella dell'imperatore, Maria, e in dote la signoria dell'isola [...] diLesbo, cui aggiunse presto Focea, avuta in affitto dalla Maona di Scio. S'intromise anche con accortezza nelle vicende politiche d'Oriente. ...
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Quarto principe diLesbo (m. 1458). Figlio di Dorino I, gli succedette nel 1455: dovette contrastare la potenza turca, che mirava a estendere il suo dominio anche sulle Isole egee. Nel sett. 1455 si recò [...] a Costantinopoli, per offrire a Maometto II l'annuo tributo, che si era impegnato a pagare ai Turchi. Ma dovette cedere l'isoladi Taso e poco dopo perdeva Focea e nel 1456 Lemno. Fu ucciso da suo fratello Nicolò II. ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...