Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] saline ai confini con il territorio di Chioggia, in un'isola già appartenuta al monastero cittadino di S. Giustina, occupata con la , che portò alla conquista diLesina, Curzola, Spalato e Traù e alla dedizione di Cattaro e Sebenico (294). ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] il comandante delle truppe, invece, accusava la Signoria dilesinargli i mezzi: gli erano stati promessi 3.000 più numero de legni e più potente, che la non ne parse all'isoladi Embro, quando la uscì. Prima giudicai che la fusse de 300 vele; ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] potevano svolgere in Adriatico si assommava la presenza degli slavi, soprattutto di quelli insediati alle foci della Narenta (Neretva) e sulle vicine isole: tra Meleda, Brazza, Curzola, Lesina. Il lento passaggio dal continente al controllo sulle ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] del 1390 i centri della Dalmazia erano di nuovo impegnati in negoziati con Tvrtko I; ai primi di maggio Spalato decise di sottometterglisi, seguita subito da Traù e Sebenico oltre che dalle isoledi Brazza, Lesina e Curzola. Con Clissa ed Almissa ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] monumento più imponente di questo tipo è l'ipogeo di Hal Saflieni, nell'Isoladi Malta. Si tratta di una costruzione labirintica testa era collocata una scatola in corteccia di tiglio contenente una lesina e una reticella per capelli; in ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , con nome greco, monaci48. Il riferimento è all’isoladi Gorgonia, dove la comunità monastica pare ancora esistere nel 59149 Giura. E proprio Salviano nel suo Governo di Dio non lesina una dura critica alla famiglia tradizionale, manifestamente ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] in oro tra cui pendagli e un diadema, lesine e pugnali in rame, punte di freccia in selce fra cui anche quelle a tagliente megalitici, nella forma del dolmen usato come sepolcro. Nell’Isoladi Minorca ad Alcaidus d’en Fàbruegues è presente la forma ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] dell'onnipotente spionaggio turco prima ancora dell'attacco all'isoladi Cipro: in effetti, come ho mostrato in una recente a monsignor San Sirge segreti di stato (23); nel 1562 Zaccaria Dolfin, vescovo diLesina e nunzio apostolico a Vienna ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] presso Nin, Dragovija, presso Vid (Narona), le grotte di Grabak e Marco (Grapceva e Markova spilja) nell’isoladi Hvar (Lesina), la grotta di Gudnja presso Ston in Dalmazia, la grotta di Ravlić, Velika gradina a Varvara nell’Erzegovina occidentale ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] il padre investì C. del principato di Salerno, della contea diLesina e dell'onore di Monte Sant'Angelo.
Già in precedenza, invitò Federico d'Aragona a rinunciare all'isoladi Sicilia e fece anche pressione sul re di Francia, che con i propri progetti ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...