CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] i fermenti antiaristocratici. Piega duramente la rivolta diLesina dell'agosto 1514, dando un'interpretazione repressiva " il comportamento di quanti dovrebbero dirigere "le cose de l'isola". L'efficace fortificazione di Famagosta diventò così ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] . Nel corso dei viaggi compiuti a Cattaro, Traù, Spalato, nelle isolediLesina (Hvar) e di Curzola egli ebbe modo di raccogliere materiale storico, di registrare le tradizioni dei monasteri, inventariare quadri, iscrizioni, manoscritti e incunaboli ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isoladi Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] a 300 ducati annui, spiega la sua rinuncia al vescovato diLesina, per il quale gli fu concessa l'aspettativa nel 1518.
Nel 1515 il B. accompagnò Massimiliano I alla dieta di Worms, trasferendosi poi, attraverso Linz, a Vienna, dove partecipò alle ...
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MOSCATELLI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari veneziani attivi per tre generazioni, fra Sette e Ottocento, nei territori sotto il dominio veneto e in particolare in Dalmazia, e per un certo periodo [...] invece il suo strumento più grande, costruito per la cattedrale diLesina e disperso dopo la prima guerra mondiale. Morì tra il 1786 come op. 2) a Vallo della Brazza (Bol, isoladi Brač) nel 1787. Intorno al 1792 lasciò Zara definitivamente. ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] , al comando di Pagano Doria, devastò Lesina e Curzola, nel basso Adriatico, per cui Pisani, che operava in Sardegna assieme agli alleati aragonesi, si spostò nell’Egeo; l’11 ottobre si trovava a Corone, donde riparò presso l’isoladi Sapienza, sulla ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà (v. vol. VII, p. 743)
M. Bernabò Brea
Cultura preistorica che prende nome dal termine «terra marna», con cui nell'800 si indicava [...] nel Modenese (facies di S. Pietro in Isola), dove rivela una forte connotazione peninsulare per la presenza di tazze a parete aghi, punte di freccia e montanti di morsi per cavallo, anche da manici dilesina, pettini, teste di spilloni a rotelle ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] (Priatelj, 1967) l'attività del pittore in Dalmazia. Nella parrocchiale di Vrbanj (Verbagno) nell'isoladi Hvar (Lesina), la Discesa dello Spirito Santo, e ancora a Hvar (parrocchiale di Stari Grad-Cittavecchia) una tela con S. Caterina, s. Nicolò ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] 22 maggio del 1789e qualche anno dopo si stabilì a Venezia, dedicandosi all'avvocatura e fungendo da nunzio della comunità diLesina. Alla caduta della Serenissima egli faceva parte del partito democratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] ).
Fu, tuttavia, arrestato a Venezia il 5 aprile, processato e il 2 settembre condannato a cinque anni di confino nell'isola dalmata diLesina e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De mundi con temptu e ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] eocenici, tra i quali spuntano, ormai ridotte ad isoledi varia estensione, le rocce serpentinose. Lo spartiacque corre catena a sinistra della Trebbia contiene i monti Antola (1598 m.), Lesina (1727 m.), Elvo (1701 m.); quella fra Trebbia e Ceno ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...