CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] C. dovette andare a Lesina, dove le violenze commesse da tre nobili a danno di alcune donne del popolo avevano all'accesso al Consiglio e ai carichi fiscali, su di un piano di sostanziale parità.
Trovata l'isola con tutto il popolo in armi e i nobili ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] noto che fu rettore della chiesa di S. Primiano in Lesina.
Tra l'aprile e il isola, fu soffocata da Federico II con relativa facilità e con condanne esemplari. A partire da questa data, tuttavia, sembrano raffreddarsi i rapporti con l'imperatore; di ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] 24 agosto 1671, in una galea, toccando Lesina, Corfù, Zante, l’Argentiera, arrivò a destinazione in 87 giorni, di cui 30 quelli di effettiva navigazione e i «restanti consumati in vari porti dell’isole e nelle acque di Tenedo e de Dardanelli» a causa ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] Zara si incontrò con gli ambasciatori del papa e del re di Napoli, poi per Lesina, Modone e Rodi giunse a Famagosta il 29 marzo, dove squadra veneziana per rimetter l'ordine nell'isola. Solo dopo un anno di permanenza a Famagosta, poté dunque il B ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] - così il provveditor generale dell'isola Andrea Corner - il più degno nome di sé medesimo e per valore e dei padre, del 5 e 13 sett. 1646, s'accenna al D. in viaggio da Lesina a Corfú, e 1328, passim (specie le lettere del D. del 19 giugno 1650-16 ...
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TREVISAN, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, verso il 1308, nella parrocchia di S. Angelo, da Giovanni di Filippo.
La ricostruzione dell’attività commerciale e politica che lo vide partecipe, [...] fu poi nominato (aprile 1354) provveditore d’Armata contro Pagano Doria, che si era spinto nell’Adriatico devastando le isoledi Curzola e Lesina. Nell’ottobre del 1354 tornò a far parte del consiglio dei Dieci e, in tale veste, nell’aprile del ...
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VENIER, Marco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 15 novembre 1533 da Francesco, nipote del diarista Marino Sanudo, e da Orsa Tron di Santo. Il padre, figlio unico di Giorgio, morì a poco più di [...] il 17 gennaio 1582 fu nuovamente eletto avogador di Comun con l’incarico specifico di andare a Lesina per indagare sulle accuse rivolte al rettore dell’isola; quindi fu ancora savio di Terraferma per il semestre luglio-dicembre ininterrottamente dal ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] da Viesti, 100 da Peschici, 450 da Lesina col lago; 20 dai casali di Piedimonte e Carbonara, 120 da Oppido Lucano. le sue truppe assumevano il controllo di Ponte Molle (ora Ponte Milvio). A lui Enrico VII da Isola Famese, ove era giunto verso il ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...