GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] figli illegittimi del defunto duca Ruggero, Guglielmo diLesina, Boemondo di Tarsia), mentre per altri egli seguì la 'isola l'azione proseguì in Calabria, dove, con la conquista della sua piazzaforte di Taverna, venne imprigionata la contessa di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] D., sebbene non specificamente menzionato - furono inviati a presiedere l'isoladi Tenedo, nell'estremo mar Egeo, presso l'Asia Minore e occupati nell'ultimo anno di guerra. Pubblicata la pace, Zara, Ragusa, Arbe, Pago, Lesina e Curzola furono ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] di Terracina, e in veste di conte d'Acerra donò al vescovo Gentile d'Aversa un'isola nel lago didiLesina, Riccardo di Fondi e Giacomo di Tricarico. In veste di gran giustiziere, nel gennaio del 1209 egli rinunciò, in cambio di una notevole somma di ...
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CANAL, Girolamo, detto Canaletto
Angelo Ventura
Secondogenito di Bernardino di Piero, patrizio veneziano, e di Ifigenia Arlatti, figlia d'un Giovanni scrivano del magistrato al Sale, nacque nel 1483. [...] di una galea bastarda, con la quale nell'ottobre 1514 ebbe un ruolo di primo piano nella repressione della rivolta antinobiliare diLesina la Repubblica assegnò ai discendenti un feudo nell'isoladi Corfù.
A raccoglierne l'eredità spirituale sarà il ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] i fermenti antiaristocratici. Piega duramente la rivolta diLesina dell'agosto 1514, dando un'interpretazione repressiva " il comportamento di quanti dovrebbero dirigere "le cose de l'isola". L'efficace fortificazione di Famagosta diventò così ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isoladi Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] a 300 ducati annui, spiega la sua rinuncia al vescovato diLesina, per il quale gli fu concessa l'aspettativa nel 1518.
Nel 1515 il B. accompagnò Massimiliano I alla dieta di Worms, trasferendosi poi, attraverso Linz, a Vienna, dove partecipò alle ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] , al comando di Pagano Doria, devastò Lesina e Curzola, nel basso Adriatico, per cui Pisani, che operava in Sardegna assieme agli alleati aragonesi, si spostò nell’Egeo; l’11 ottobre si trovava a Corone, donde riparò presso l’isoladi Sapienza, sulla ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] 22 maggio del 1789e qualche anno dopo si stabilì a Venezia, dedicandosi all'avvocatura e fungendo da nunzio della comunità diLesina. Alla caduta della Serenissima egli faceva parte del partito democratico e fu inviato assieme al conte G. L. Garagnin ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] Lesina; dall'ottobre 1544 all'ottobre '46 fu provveditore di Rocca d'Anfo. Nel 1548 Sposò Laura di Marcantonio Morosini del ramo di S. Polo e di quasi un presentimento di qualcosa di grave. Altri problemi dell'amministrazione dell'isola che emergono ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] donde passò a Zara e poi a Sebenico giù giù sino a Lesina. E dovunque trovò corruzione, abusi, violenze, che represse con mano "muda" di Fiandra che faceva scalo nell'isola. Ma, a onta di replicati sforzi, di laboriose trattative, di favori e ...
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mandracchio
mandràcchio s. m. [der. di mandra]. – 1. Nel linguaggio marin., specchio d’acqua limitato e ben riparato, simile a una piccola darsena, ricavato in un porto e destinato al ricovero di imbarcazioni di piccole dimensioni (il termine,...