TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] civile nel medesimo anno: 68 su 100.000; esperienza dell'isoladi Bornholm: dal 1937 al 1940 furono vaccinate 12.713 persone delle si può dire che effettivamente essa va diminuendo, man mano che i prodotti farmaceutici vanno migliorando nella loro ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] di capanne e di abitazioni megalitiche primordiali rinvenuti nelle varie regioni mediterranee, come nell'isoladi Die kirchl. Baukunst d. Abendlandes, Stoccarda 1892-1901; C. Enlart, Man. d'archéol. française, Parigi 1902, I; A. Venturi, storia dell' ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] in ambiente fluviale estraneo alla natura dell'isoladi Creta; come al continente asiatico o africano 1872-1875, III; G. Lehnert, Illustrierte Geschichte d. Kunstgewerbes, Berlino s. d.; G. Migeon, Man. d'art musulman, 2ª ed., Parigi 1927. ...
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Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] piccole estroflessioni che coronano la bocca stessa e man mano si allungano, formano i tentacoli.
Nella banchi che circondano l'isoladi Zlarin situata all'ingresso del canale di Sebenico.
Quanto ai giacimenti di Sciacca, segnati regolarmente sulle ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] che spesso fiancheggiavano le opere militari e le porte delle città (mura di Torino, torre di S. Secondo ad Asti, ecc.) o dai fari, tra i quali famoso quello costruito nell'isoladi Faro da Tolomeo Filadelfo o, cosa più probabile, dalle stesse torri ...
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Regione della Francia nord-orientale. Se i limiti storici della Champagne sono variati nel corso dei secoli (v. oltre) la denominazione si riferisce ad una regione che geograficamente possiede un'individualità [...] di "coste" (côtes), il cui margine ripido è rivolto verso oriente. La più occidentale, impropriamente chiamata falaise dell'Isoladiman mano che si procede verso est (Épernay, 10°; Bar-le-Duc, 9°,6), dall'aumento del numero dei giorni di gelo e di ...
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. Sino a poco meno di un secolo fa era opinione generalmente diffusa tra i naturalisti che le profondità marine, la cui estensione, ancora indeterminata, si supponeva anche maggiore di quanto non sia, [...] del nostro Cestus Veneris, trovato presso l'isoladi Ponza a circa 1000 m. di fondo.
Gli Echinodermi sono forse, fra tutti zona polare si incontrano a poca distanza dalla superficie, man mano che si approssimano all'equatore discendono in basso, il ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] alle attuali culture inferiori, che la praticano in varie maniere, di cui tre sono caratteristiche, e cioè: lo strofinio a spalmate di argilla (Sioux, Limu dell'isoladi Hai-nan). Dal focolare formato da un ripiano di pietre è derivata la forma di ...
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Popolazione. - Secondo il censimento del 5 novembre 1940 la popolazione della Danimarca (escluse le Færøer) era di 3.844,322 ab., così distribuita:
I risultati sommarî del censimento 1° giugno 1945 davano [...] e da nove capi del movimento di resistenza. Risolta la questione dell'isoladi Bornholm (la quale era stata Dokken, Il cantiere, 1933; H. Herdahl, descrittore dei bassifondi di Copenaghen in Man skal jo leve, Bisogna pur vivere, 1934; Leck Fischer, ...
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È lo strumento classico, usato fin dai tempi più remoti per rompere e smuovere la superficie del terreno per la coltivazione. Tutti gli aratri, anche i più semplici e rudimentali, sono sempre costituiti [...] la Magna Grecia, come indica l'esistenza isolatadi questo tipo di aratro nella Puglia.
Nell'Egitto e nell' naturale e preistoria, (trad. ital.) Milano 1912-1913; J. Dechelette, Man. d'archéol. préhist., celtique et gallo-rom., I e III, Parigi ...
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mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), lingua del gruppo celtico parlata nell’isola...
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...