La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] che solo in tempi piuttosto recenti si è man mano trasformata nel suo opposto, ossia nella solleticare».
La Sicilia occidentale, infine, si distingue dalle altre zone dell’isola per la presenza di numerosi ➔ arabismi, come [ˈkaɖːu] «secchio» < ar ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] sé, Merlo associa il dalmatico dell’isola adriatica di Veglia, che ai tempi di Ascoli non era ancora stato descritto -gn- in /-nː-/: [ˈlinːa] «legna» < ligna(m), [ˈmanːu] «grande» < magnu(m);
(f) gli articoli determinativi derivanti non ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] i soggetti in cui questo è lasso si tratta, più che di lettura vera e propria, di particolare abilità di decodifica di lettere o anche di parole che vengono riconosciute come disegni isolati; per quelli con un funzionamento cognitivo discreto o buono ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] molto mosso che inglobava a nord l'altopiano di Asiago e a sud l''isola' dei Colli Berici, spingendosi fino a lambire da Romano.
Le insofferenze e i disordini andarono estinguendosi man mano che la direzione della vita politica locale veniva assunta ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] di quella componente naturalistica di fondo della pittura del M., mai venuta meno, sulla quale si innesteranno man Si acuisce la tendenza tipica del M. a isolare figure in senso monumentale all’interno di una composizione più affollata e ricca e a ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] contatti di adstrato (con gli Angioini del Regno di Napoli e con le colonie galloitaliche dell’isola) e con /o/ (fr. liqueur → liquore) o con /ɔ/ (fr. manœuvre → manovra, per attrazione di opera); /ø/ adattata in vario modo, con /o/ e più raramente ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] affidò l'incarico riservato di indurre il Depretis ad affrettare l'annessione dell'isola, e cioè di proseguire la missione che la decorazione di ufficiale della Corona (lett. del C. al Bottero, 22 genn. 1871, in cui si denuncia il rubare "a man salva" ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] (latino-greco-arabo) nell’isola, anche nell’amministrazione. Proprio la corte di Palermo rappresenta il cuore propulsivo dotto latino trascrive le parole man mano che le ascolta. Tale metodo avrebbe permesso di superare le numerose difficoltà dell ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] in cui affronta i problemi di una prima organizzazione operaia suscitati nell'isola dai moti di quell'anno; partecipa al " del De Man, che si erano venuti a innestare su un più antico fondo corporativo e neocorporativo di tradizione italiana. Gran ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] es., quest’amico, quest’ombra; quell’isola, quell’abito;
(d) l’aggettivo ra]. L’atonia delle due vocali a confine di parola è condizione necessaria affinché si verifichi il città pulita [ˌʧitːa pːuˈliːta]
mangiò poco [manˌʤɔ ˈpːɔːko]
a casa [a ˈkːaː ...
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mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), lingua del gruppo celtico parlata nell’isola...
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...