BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famiglia di antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] del nuovo incarico, che lo portava fuori dell'isola, non con un dispaccio diretto del sovrano, ma per mezzo di un messaggero speciale, accreditato presso di lui da una lettera del cardinale di Granvelle. Lo stesso messaggero aveva anche precisato che ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] avvenimenti: "Tuti questi vintinove nobeli, i qual fo prexoni in man del turco, tuti tornò a Veniexia, i qual tuti si ave fratello Benedetto divenne duca, cioè governatore, dell'isola). Dopo di che siamo di fronte a un nuovo intervallo oscuro nella ...
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ISABELLA (Maria Isabella) di Borbone, regina del Regno delle Due Sicilie
Silvio de Majo
Nacque a Madrid il 6 luglio 1789 da Carlo IV, re di Spagna, e Maria Luisa di Borbone Parma. Nel 1802, a tredici [...] in esilio a Palermo, gli scontri di Francesco con l'aristocrazia dell'isola, restia a elargire nuovi tributi per poveri, nel complesso di S. Francesco di Sales alla Cesarea, nel conservatorio del Carminello e in altri istituti man mano istituiti a ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] come testa di ponte che Mattia Corvino sperava di costituire onde raggiungere agevolmente Napoli, e dar man forte, in caso di necessità, e viva amicizia col B., gli donò un'isola che sorgeva sul lago di Sefro (29 maggio 1489).
L'ambasceria a Camerino ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] necessità di una responsabile attesa dei risultati dell'iniziativa diplomatica, e, poi, man mano divenne il corrispondente politico abituale del Giornale di Sicilia, il più autorevole quotidiano dell'isola, del quale egli era stato collaboratore dal ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] nel giugno '58, allontanandosi dall'isola il viceré Juan de la Cerda, duca di Medinaceli, fu designato presidente del scrivendogli a distanza di tre giorni dal supplizio del nobile casertano (lettera di Pedro Man de Ribera, duca di Alcalá, a Filippo ...
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BRIGNOLE SALE, Rodolfo
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 27 giugno 1708, quarto e ultimogenito di Anton Giulio e di Isabella Brignole, ascritto al libro d'oro già il 2 dic. 1720, fu guidato nella [...] Repubblica aveva precedentemente ottenuto invii di truppe militari nell'isola allo scopo di sedarvi i disordini. Il B Ricordi del Senato, F. 1640A, 1646; Genova, Civ. Bibl. Berio, Man. F. Ant. Gen. C10,Tributo d'Elicona reso dagli Arcadi della Colonia ...
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mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), lingua del gruppo celtico parlata nell’isola...
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...