Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] i propri casermaggi per andare a dar man forte ai commilitoni sul teatro di guerra. Dopo la loro partenza la ma anche in forza delle migliaia e migliaia di nuovi volontari che, una volta spalancata dall’isola la porta del Regno, erano accorsi da ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] Kefauver registra invece la sua offerta di recarsi nell'isola per prendere contatti in vista dell' Wis., 1974 (tr. it.: La mafia di un villaggio siciliano, 1860-1960, Torino 1986).
Bonanno, J., A man of honour: the autobiography of Joseph Bonanno, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] a 150 miglia circa dall'isola, quando, il 21, giunse la notizia della caduta di Nicosia e questo, anziché la sua abilità, rimuovendo alcuni ostacoli e dando così efficacemente man forte ai partigiani della guerra, riuscì a fare approvare dal Senato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] alla fine del Seicento, man mano si prendono le distanze dalle incontinenze di forma e contenuto, si , pp. 95, 97; G. Marchesini, Annali ... di Sacile, Sacile 1957, pp. 843, 1019; V. Meneghin, S. Michele in Isola ..., I, Venezia 1962, p. 340 n. M; ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] di modo che Nestorio sia completamente isolato.
Ma Cirillo non si affida solo alla lettera: si preoccupa di dall'Italia da C. medesimo, secondo la testimonianza di Prospero - ciaa Costantinopoli dà man forte a Nestorio contro i suoi oppositori (ibid., ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] armi nell'isola, conservando la carica di primo ispettore del genio. Egli intese la sua come una missione di pacificazione: i libri man mano che venivano terminati.
Nel marzo del '31 il C., ritenuto dalla polizia promotore di una cospirazione ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] molto mosso che inglobava a nord l'altopiano di Asiago e a sud l''isola' dei Colli Berici, spingendosi fino a lambire da Romano.
Le insofferenze e i disordini andarono estinguendosi man mano che la direzione della vita politica locale veniva assunta ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] affidò l'incarico riservato di indurre il Depretis ad affrettare l'annessione dell'isola, e cioè di proseguire la missione che la decorazione di ufficiale della Corona (lett. del C. al Bottero, 22 genn. 1871, in cui si denuncia il rubare "a man salva" ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] in cui affronta i problemi di una prima organizzazione operaia suscitati nell'isola dai moti di quell'anno; partecipa al " del De Man, che si erano venuti a innestare su un più antico fondo corporativo e neocorporativo di tradizione italiana. Gran ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ancora ospitava. Quanto alla divisione delle terre di Sicilia, G. lascia intendere che tutta l'isola era destinata a Ruggero I, con la sul campo a dare man forte un cavaliere celeste (s. Giorgio), e sulla stessa lancia di Ruggero I si materializzava ...
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mannese
mannése agg. e s. m. e f. – Che appartiene o si riferisce all’isola di Man, una delle isole dell’arcipelago britannico nel mare dell’Irlanda: popolazioni m.; lingua m. (o il mannese, s. m.), lingua del gruppo celtico parlata nell’isola...
celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, nelle Isole Britanniche e in Germania:...