MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] a ridosso dell’abside della chiesa di S. Marcello (a mezzo Seicento acquistato dal cardinale Mellini), dal le chiese di S. Stefano in Isola della Scala, di S. Maria di Albaredo e di S. Pietro di Colognola rimaste vacanti per la morte di Raffaele de’ ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] stato il mezzo adatto di difesa da una coalizione cittadina» (ibid., p. 112).
Al di là comunque di inevitabili atteggiamenti ambigui e contraddittori emerge la volontà di M. di garantire i diritti della Corona, di assorbire l’isola nell’orbita ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] di lui, di pennaiuolo venduto e menzognero. Era piuttosto ancora un uomo poco provveduto dimezzi, di intelligenza versatile ma superficiale, diisola poteva sollevar negli animi dei contemporanei si stempera senza vena in una vicenda di amore e di ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] preoccupato che la Repubblica fosse relegata nel più completo isolamento commerciale e politico. Per sostenere la propria tesi M. avvalora la ginnastica quale mezzo terapeutico; tratta anche di balneoterapia e di idrologia medica, un argomento su ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di Napoli. Altri di spedizione in Francia. Effetti concreti si ebbero solo con l'energica azione di repressione, per mezzodi un contingente di ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] prigioniero nella battaglia del luglio 1416, che rese Braccio signore di Perugia, e gettato nel 1419 dalla rocca di Narni.
Mezzo secolo dopo la morte del M., il 27 marzo 1448, una predica di fra Roberto Caracciolo contro la vanità dei nobili d’ornare ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] l'"inglorioso vicariato" (Genoino), due anni e mezzo circa, caratterizzati dai compromessi con il Bentinck per : Giornale del giro fatto nelle isoledi Procida e di Ischia da S. A. R. il duca di Calabria, nel mese di luglio dell'anno 1822, Napoli ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] di nuovi equilibri dopo la morte di Ruggero I di Sicilia (1101) e debolmente controllabile dall’isola per opera del consiglio di e la dottrina nell’ultimo mezzo secolo, era il titolare unico e insindacabile di questa prerogativa. Quante volte essa ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di S. Giulio dell'Isola e di S. Martino di Gozzano (1311); nel 1324, infine, prendeva il provvedimento di unire alla chiesa di S. Martino di Mollia il monastero di del suo vassallo, quanto piuttosto un mezzo usato dal primo per acquistarsi l'appoggio ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] . Lo diverrà solo il 9 ott. 1924, dopo un anno e mezzodi vita, che aveva visto crescere il suo peso politico, grazie alle battaglie dell'uomo, che aderiva alla Concentrazione.
Tale isolamento contribuì certamente anche ad abbattere il suo morale ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...