DE BELLIS, Antonio
Giuseppe De Vito
Non sono stati ancora ritrovati documenti che consentano di definire la data ed il luogo di nascita e di morte di questo pittore attivo prevalentemente a Napoli. [...] circa.
All'altro estremo del percorso noto sono due tele, una Sacra Famiglia nella chiesa della Madonna di Sunj nell'isola ragusea di Lopud (Mezzo) firmata "ABD", ed una Vergine in gloriaconi ss. Biagio e Francesco che chiedono grazia per la città ...
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FOSCARI, Girolamo
Giuseppe Gullino
Ultimo dei numerosi figli di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 7 giugno 1586. Quando il padre morì, [...] logorare il F., al punto che un anno e mezzo più tardi il successore del Pasqualigo, Lorenzo Venier, fu ott. 1628, appena sette mesi dopo il suo arrivo nell'isola.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro ...
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CAPPELLO, Simone
Gino Benzoni
Ultimo dei tre figli maschi di Francesco di Cristoforo e di Cecilia di Simone di Tommaso Leoni, nacque a Venezia il 24 marzo 1559. È eletto il 20 ag. 1589 della Quarantia [...] i "mancamenti" della "fortezza... che conserva tutta l'isola..., situata... in scoglio di sasso", a mezzo "miglio" dal mare, "unica... speranza" dei "cerigotti", sola garanzia di difesa di una posizione che costituisce una "continua custodia", quasi ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] . Per mezzodi C. e Felice, Gregorio inviò ad Hospiton, duca dei Barbaricini, la benedizione dell'apostolo Pietro e gli raccomandò di agevolare l'opera di evangelizzazione dei suoi due inviati. Durante il soggiorno nell'isola C. e Felice compirono ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] liberali e convinto dell'importanza della stampa periodica come mezzodi educazione letteraria e politica, nel 1835 il B trasformava detto organismo in Giunta provvisoria di governo e invitava il popolo di tutta l'isola a insorgere per l'indipendenza ...
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ARQUER, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Giureconsulto e magistrato, padre del famoso Sigismondo, nacque a Cagliari alla fine del sec. XV o al principio del successivo. Nel 1534 il vicerè: Antonio de [...] alcuni funzionari, appartenenti alla più alta nobiltà dell'isola. L'A. fu di tale fermezza nell'istruire i processi che le anche la loro libertà e persino la vita, e non rinunziarono ad alcun mezzo per colpirc l'A. e la sua famiglia: tale odio non fu ...
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AMADI, Francesco
Gualtiero Todini
Nato a Venezia da nobile famiglia agli inizi del sec. XVI, conseguì la laurea in giurisprudenza a Padova, nel 1545. Letterato molto stimato ai suoi tempi, unì ad una [...] necessario trovare il giusto mezzo fra l'imitazione eccessiva del registrazione cronologica dei principali avvenimenti svoltisi nell'isola fra l'XI e il XV secolo 1753, p. 563; J. Morelli, Biblioteca manoscritta di T. G. Farsetti, Venezia 1780, p. 9; ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...