GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] G. fu allora, in particolar modo, di non essere costretto a far ritorno nell'isola dalla quale era partito anni innanzi: sì bene (secondo alcuni), nel male (secondo altri) per circa mezzo secolo fu dominata dalle loro personalità e dalle loro opere, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] saputo delle barricate, ma F. le fece rientrare, e per mezzo del deputato O. Piccolellis fece sapere ai deputati che il il congresso, convinto della utilità per Napoli diisolarsi dall'Europa. Già sul letto di morte, il 28 aprile, all'inizio della ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] l'altro, la decisione (aprile 1833) di affidare i problemi dell'isola, trattati fino ad allora dal ministro dell' 1861, ibid. 1961; G. Guderzo, Vie e mezzidi comunicaz. in Piemonte dal 1831 al 1861. I servizi di posta, ibid. 1961; G. Quazza, L'ind. ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] al quale i sovrani di Sicilia vantavano la facoltà di disporre liberamente dei benefici dell'isola. Le lunghe discussioni pontificio estremamente pregnante agli occhi di chi, come I., ha assiduamente frequentato per mezzo secolo gli ambienti curiali. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Il Te nacque come residenza suburbana edificata su un'isola al limitare della cinta muraria, partendo dalle più Il Palazzo del Te. Riflessioni su mezzo secolo di fortuna critica: 1932-1982. L'opera di G. R., in Quaderni di Palazzo Te, I (1984), ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , né poteva essere altrimenti, vista la sua avversione verso il S. Uffizio, di cui pare che egli auspicasse la cessazione dell'attività nell'isola.
Come si è già accennato, uno dei mezzi che il C. usò contro l'Inquisizione fu il tribunale della Gran ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] progetto di Paolo III di dargli la legazione di Perugia perché - pur proseguendo gli studi umanistici ed essendo "mezzo salma fu trasferita nella tomba di famiglia nella chiesa di Ss. Giacomo e Cristoforo sull'isola Bisentina.
Alla sua morte lasciava ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] la necessità di sopprimere la qualità di feudo dei beni devoluti alla Corona. Vi furono solo alcuni episodi isolati, che non in cui cercò con ogni mezzodi contrastare il pericolo eversivo esterno o interno, senza disdegnare di fare ricorso - come del ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] da posizioni di forza.
In questa situazione, la spregiudicatezza e gli intrighi della politica del C. emersero chiaramente. Il 22 novembre partì da Roma e due giorni dopo si incontrò col duca presso Ostia, sull'Isola Sacra, in mezzo al Tevere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] possono essere tutte guarite, c’è però il mezzodi controllare le loro degenerazioni, governare il decorso che del funzionamento dei buoni ordini, egli è diventato un soggetto isolato, una pura attività conoscitiva, un teorico delle differenze, che ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...