COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] quale governatore della città e luogotenente di Carlo VII. Per suo mezzo infatti intavolarono trattative con l'Angiò, a tentare di conseguire aiuti per l'Angiò, che ancora non si induceva a lasciare Ischia. Quando questi partì dall'isola nell'aprile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] storica. La storia diventava strumento di conoscenza del diritto, che non era un isolato sistema di «forme logiche», ma un cui ultimo termine mostra la classe operaia padrona dei mezzidi produzione e intrapprenditrice di se stessa» (pp. 24-25, 43). ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] in rivolta di liberare i prigionieri detenuti nelle carceri del S. Uffizio e abbandonare subito l'isola. La a suon di bombarde lo sfratto immediato del viceré che pensò bene di non por tempo in mezzo. Lasciò il palazzo da unuscita di servizio alla ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ), ma non si riprese mai completamente, mentre le morti di quasi tutti i vecchi amici (anche un altro figlio, Francesco, colonnello di fanteria, scomparve nel 1775) la ridussero in tale isolamento che "a Milano i più ignoravano che fosse ancora viva ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] facilitarne la gestione - che il patrimonio della Chiesa romana nell'isola venisse diviso in due unità amministrative, l'una, con defensor di avergli inviato per mezzodi un suo notaio, allo scopo di facilitare le trattative, la cospicua somma di 60 ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] possibili strategie di riforma. Propose, per esempio, di introdurre nuove colture e commerci nell’isola sarda seguendo volume dattiloscritto, ad vocem; G. Prato, La vita economica in Piemonte a mezzo il secolo XVIII, Torino 1908, pp. 235-238, 313; F. ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] progetto di legge concernente le strade nazionali sull'isola e il voto a favore dell'autonomia del Banco di Sicilia, e provocò per mezzodi una serie di lettere aperte pubblicate su varie testate nazionali, la testimonianza di ufficiali e soldati che ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] Pentecoste del 1066, vennero recapitate per mezzodi Erlembaldo le lettere papali di scomunica da parte di Alessandro II contro l'arcivescovo Guido da Velate, colpevole soprattutto di atti di simonia.
Il giorno di Pentecoste (4 giugno 1066), presenti ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] della terra" ma doveva mirare alla "socializzazione dei mezzidi produzione" (ibid., pp. 262 s.). Era questo di entusiasmo suscitato dai Fasci siciliani che in quel momento segnavano nell'isola la loro massima espansione e si ponevano come modello di ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] soprattutto il Registrum (se ne conserva un anno e mezzo) della sua cancelleria - attestano che il C. negli di marzo.
A Roma il C. risiedette dapprima nelle case della famiglia Caetani sull'isola Tiberina, poi in un palazzo di proprietà di Gentile ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...